Saltano 3 squadre sulle 166 aventi diritto in serie D, da definire chi disputerà il girone I con calabresi e siciliane

La documentazione fornita dai club passerà ora all’esame della Co.Vi.So.D. che comunicherà l’esito dell’istruttoria entro giovedì

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Sono 163 su 166 le società aventi diritto che hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2023/2024 al termine della procedura di iscrizione. Il Torviscosa ha presentato formale rinuncia, mentre Arzachena e Viterbese non hanno fatto pervenire domanda al Dipartimento Interregionale.

La documentazione fornita dai club passerà ora all’esame della Co.Vi.So.D. che comunicherà l’esito dell’istruttoria entro giovedì, con eventuali ricorsi da presentare entro il 24 luglio alle 20 che saranno esaminati entro il 27 luglio dalla stessa commissione, che esprimerà parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti. La decisione finale sull’ammissione al campionato verrà assunta dal Consiglio Direttivo della LND.

Alla finestra 17 squadre per altrettante richieste di ammissione al prossimo campionato di Serie D pervenute alla chiusura dei termini alle 12 di questa mattina:

  • società retrocesse ai play-out o per distacco di 8 punti: Città di Varese, Correggese, Ilvamaddalena, Molfetta, Paternò, Pomezia, Portogruaro, Seregno, Sporting Trestina, Terranuova Traiana
  • Società perdenti spareggi seconde di Eccellenza: Agropoli, Boreale, Caravaggio, Enna, Progresso
  • Società retrocessa: Fossano
  • Società non partecipante spareggi seconde di Eccellenza: Pavia

Le richieste saranno valutate dalla Co.Vi.So.D, con le società che otterranno un parere positivo ad essere inserite nell’apposita graduatoria per l’eventuale completamento dell’organico del campionato 2023-2024 (si alterneranno una retrocessa con una mancata promossa). I club che non risulteranno in possesso dei requisiti richiesti potranno invece presentare ricorso entro le 14 del 19 luglio. La Co.Vi.So.D esprimerà parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti sui ricorsi entro il 27 luglio.

Per quanto riguarda il girone I, ci saranno 10 società siciliane (Acireale, Akragas, Canicattì, Licata, Nuova Igea Virtus, Ragusa, Sancataldese, Sant’Agata, Siracusa, Trapani) e 6 società calabresi (Castrovillari, Gioiese, Lamezia Terme, Locri, San Luca, Vibonese), con quindi da “reclutare” altre due compagini al netto di ripescaggi: si sceglierà o tra le campane, come consuetudine, o potrebbe esserci la suggestione lucane, con Rotonda e Matera uniche due compagini della Basilicata che potrebbero disputare il girone più meridionale non andando ad incontrare campane e pugliesi.

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