Poker vincente della Vigor Lamezia nello scontro play off contro il PraiaTortora

VIGOR LAMEZIA: Columbro, Villella, Amendola, Rodriguez (31’st Calomino), De Nisi (40’st Tutino), Scalon, Bernardi, Curcio, Catania (26’st Foderaro G), Verso (12’st De Fazio), Spanò (36’st Stranges).

A disp: Mercuri, Mascaro, Foderaro M, Silvagni.

All.: Fanello.

DIGIESSE PRAIATORTORA: Piccioni, Grosso F, Crisciullo (22’st Carballo), Bilotta, Garcia Martinoli, Munoz (20’st Siamparelli), Bert, Capuano, D’Andrea (1’st Della Rocca), Ferracci, Petrone (1’st Puoli 35’st Bruzzese).

A disp: Aurelio, Bruzzese, Massara, Grosso Al, Greco.

All. Aita.

ARBITRO: Idone di Reggio Calabria (assistenti Genovese di Paola e Crucitti di Reggio Calabria)

RETI: 41’ pt Bernardi, 15′ st Spanò, 25′ st Catania, 28’st Ferracci, 34’st Amendola

NOTE: Ammoniti: Bert, De Nisi, Catania, Capuano

Angoli: 3-2. Rec: 3’pt, 5’st

Risponde alla contestazione dei propri tifosi con un poker vincente la Vigor Lamezia, che ora al pari del Cittanova si trova ad un punto di distanza dalla seconda piazza occupata dal Soriano (il Sambiase capolista a +10 è meno nel mirino).

Scontro diretto in ottica play off contro il PraiaTortora in cui la compagine biancoverde ha faticato inizialmente nel trovare le giuste misure offensive, come testimonia la mole di posizioni di offside riscontrate, ma che alla fine ha portato in porto al meglio il risultato.

PRIMO TEMPO

0′ Scalon esordisce dal primo minuto nella Vigor Lamezia, così come l’ex Bilotta sul fronte opposto. Biancoverdi accolti dalla contestazione della gradinata est, formazioni in campo con un 4-3-3 speculare

4′ Petrone in mezzo al campo si libera in bello stile, prova la conclusione tesa dalla lunga distanza che sorvola la traversa

14′ Ferracci dai 30 metri, pallone innocuo che termina alto

18′ la tifoserie biancoverde inizia a cantare dopo l’iniziale silenzio, Petrone dall’altezza del calcio d’angolo trova una punizione insidiosa su cui Columbro non è impeccabile, De Nisi libera l’area prima che sia tardi

37′ Bert per Capuano, destro che si spegne a lato da buona posizione

41′ punizione di Curcio che pesca il preciso colpo di testa di Bernardi, padroni di casa in vantaggio

43′ Amendola trova l’incursione in area, Piccioni respinge non al meglio il tiro e Spanò sulla ribattuta non dà forza al tap in favorendo la chiusura in angolo di un difensore

47′ Catania apre il campo per Verso che arrivato davanti al portiere non angola abbastanza la conclusione facendosi parare il tiro

48′ padroni di casa che recriminano per due situazioni in area

SECONDO TEMPO

1′ due cambi in avvio per gli ospiti, ma calcio di inizio ritardato poiché nessuno indossa la fascia da capitano, consegnata poi a Piccioni dagli spogliatoi

12′ Fanello cambia: entra De Fazio per Verso, 4-4-2 in campo

15′ punizione battuta velocemente da metà campo in area, Bernardi rimette al centro dove Spanò di testa deve solo appoggiare il raddoppio

17′ Catania viene liberato sulla corsa, controllo a smarcarsi dell’avversario ma davanti a Piccioni stringe troppo il destro mandando a lato

23′ Bilotta prova il gol dell’ex, colpo di testa troppo debole per impensierire Columbro

25′ Curcio su punizione pesca il taglio di Catania, controllo e tiro sul primo palo che vale il tris biancoverde

28′ apertura per Capuano sulla destra, palla al centro per Ferracci che non sbaglia davanti a Columbro

29′ incomprensione tra difesa e portiere in area vigorina, Ferracci prova ad approfittarne rimettendo al centro con la porta sguarnita, Scalon in copertura anticipa l’attaccante avversario provvidenzialmente

34′ De Fazio dal fondo del campo di tacco trova l’inserimento di Amendola, controllo e mira sull’angolo della porta per il poker biancoverde

36′ Curcio lancia Bernardi, Piccioni fa buona guardia sul proprio palo nel respingere la conclusione del capitano avversario

40′ Bernardi di prima intenzione chiama Piccioni alla parata di istinto

44′ Calomino prova dal limite dell’area, Piccioni si accartoccia sul pallone

46′ Bernardi serve Giovanni Foderaro in orizzontale, l’attaccante si aggiusta il tiro ma in caduta manda sopra la traversa