Al D’Ippolito sfilata di 64 squadre categoria pulcini, poi i premi per Floccari, Quintieri, Sbravati, Gallo fotogallery

Da domani le varie saranno impegnate nel torneo internazionale in memoria di Pasquale Gallo divise su due campi

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Cerimonia di apertura del torneo internazionale città di Lamezia Terme, memorial Pasquale Gallo, con un po’ di tempo uggioso ad accompagnare la sfilata con sottofondo di musica dance delle 64 squadre che da domani saranno in gara divise in due impianti.

Tribuna del “Guido D’ Ippolito” gremita così di familiari e sostenitori dei piccoli giocatori, per la settima edizione del torneo dedicato ai pulcini nati nel 2013. La speranza di un futuro migliore nei migliori principi dello sport è l’ auspico del padre di Pasquale Gallo (Giovanni), del sindaco Paolo Mascaro e vicesindaco Antonello Bevilacqua, dell’assessore allo sport Luisa Vaccaro e del presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera.

Poi consegnati i premi speciali agli ex calciatori Sergio Floccari e Simone Quintieri come ragazzi di Calabria, a Michele Sbravati (responsabile del settore giovanile del Genoa), Matteo Lovisa (direttore sportivo della Juve Stabia) e Gerardo Gallo (responsabile scouting Juventus).

«Guardiamo tantissimi bambini in tutto il territorio, c’è un gruppo coeso che valuta tante cose», spiega il componente della società bianconera, «q questa età quel che conta è il divertimento, il talento migliora lavorando con passione».

Al “giramondo” Quintieri il compito invece di esaltare le annate fuori dall’Italia: «ho avuto la fortuna di giocare in tanti paesi, esperienze che ti arricchiscono non solo sul piano sportivo ma anche personale. Il calcio sta diventando sempre più globale, sono stagioni che alla lunga credo servano anche ai giovani».

A 28 anni ha appena festeggiato la promozione in serie B vincendo il girone C del terzo livello del professionismo nazionale con la Juve Stabia, per tale ragione Lovisa è stato premiato come giovane direttore sportivo di successo: «siamo andati oltre i nostri obiettivi, con tanti giovani che si sono presi delle responsabilità, il futuro può essere nostro. Dietro certi risultati c’è il lavoro quotidiano, saper ascoltare e capire come migliorare. Avremo la stessa voglia in serie B».

Per Sbravati prima un amarcord («torno a Lamezia con grande piacere dopo la collaborazione di qualche anno fa», ricordando i tempi della Vigor Lamezia in Lega Pro in cui in prestito arrivarano anche giovani grifoni, compreso lo stesso figlio), poi una valutazione sull’attuale momento del salto tra i grandi di chi arriva dal settore giovanile: «manca il coraggio di far giocare i ragazzi, accettare che possono anche sbagliare. Ci sono gli allenatori in Italia che non hanno problemi a far esordire propri giovani, cito Gasperini, e forse per esigenze di bilancio ora si capirà che i giovani italiani non sono più scarsi dei coetanei stranieri».

Chiude la serie di premiazioni Floccari, con un filmato che ripercorre le reti segnate con varie maglie comprese quelle di Lazio e Spal: «i gol sono tutti importanti, che siano stati con la Lazio o per vincere partite in serie C2. Ho iniziato a 5 anni per amore del calcio, vivevo del presente senza pensare a quello che sarebbe stato. L’invito è quello di dare il meglio in campo e fuori, crescere sani nel fisico e nei principi. Questa è la linea che sto seguendo anche nel ruolo che ricopro nel Monza da coordinatore tecnico della Primavera».

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