Consegnati primi 8 lotti dei 23 in vendita da parte di Lameziaeuropa in contrada Rotoli

Per il mercato ortofruttifero possibili destinazioni alternative come polo fieristico o sede Multiservizi

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Primo sopralluogo nell’area pip di contrada Rotoli del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ed assessore alle attività produttive e sviluppo economico, Angelo Bilotta, insieme ai rappresentanti della Lameziaeuropa spa e delle imprese insediande nei lotti gestiti dalla società partecipata.
    Su 23 lotti (pari a 50.000 mq) 8 son già stati venduti (preliminari già attivati da febbraio pari a 14.000 mq), con 4 richieste (9.700 mq) ed i rimanenti 11 da piazzare (22.000 mq). Il sopralluogo è così servito per una verificare il livello di infrastrutturazione dell’area (al momento una rete stradale con aree per lo più invase da vegetazione, rotatoria “multiproprietà” di ingresso compresa) e per la consegna formale dei lotti alle imprese che hanno già sottoscritto, nel periodo febbraio – giugno 2016, i relativi preliminari di vendita (a 30 euro/mq senza interessi) con la società Lameziaeuropa spa a seguito dell’atto di permuta stipulato il 19 gennaio scorso dalla società con il Comune di Lamezia Terme nell’ambito del progetto legato alla realizzazione del Centro Servizi per le Imprese finanziato dal MISE con i fondi 1,3 milioni di euro del Patto Territoriale.
    Armato di cartina con i lotti in fase di avvio evidenziati, il primo cittadino ha così avuto un rapido confronto con gli imprenditori (le attività varieranno dal settore trasporti a quello informatico, costruzioni e servizi, etc) per recepirne le prime richieste tecniche ed intenzioni future. A tal proposito Comune e Lameziaeuropa hanno inteso stilare una scheda per ognuna delle imprese per portare poi alla Regione un quadro completo dell’area ed avvalersi di eventuali finanziamenti.

    Per quanto riguarda il Comune, però, Mascaro non ha potuto non rispondere alle domande relative agli investimenti attualmente in atto. «Dopo l’estate avremo un sopralluogo per dare nuova vita del mercato ortofrutticolo», ha specificato il primo cittadino, non nascondendo possibili usi alternativi (si è parlato sia della sede polo fieristico, ma anche di un’eventuale nuova sede nuova sede deposito della Lamezia Multiservizi) ma anche la necessità di trovare forme di finanziamento per il collegamento tra contrada Rotoli e Sant’Eufemia (già nel psc del febbraio 2015 si parlava di un sottopasso tra la rotatoria di contrada Rotoli ed il centro urbano di Sant’Eufemia Lamezia da collocare come finanziabile nei successivi piani delle opere pubbliche).
    Si è poi ricorda come in giunta è stato deliberato il regolamento dell’isola ecologica (collaudata ad ottobre) ed il rapporto con Multiservizi, che dovrà ora trovare il placet del consiglio comunale, ma anche altri atti propedeutici ad un’opera ben vista sia dagli imprenditori dell’area che cruciale per l’aumento della raccolta differenziata necessario per non perdere i fondi ottenuti. 
    Rimanendo ai problemi dell’area, già nell’ultimo consiglio comunale si sarebbe dovuto discutere, se il numero legale non fosse venuto a mancare dopo il lungo dibattere su questioni lessicali e teoria gender, proprio della situazione di un’altra zona, con la proposta degli imprenditori di modificare la convenzione in atto con il Comune essendo prevista come a loro carico l’allaccio alla linea del metano (pratica che l’ente gestore ha però escluso come possibile da realizzare), ed in assenza di ciò si dovrà così decidere come modificare l’accordo (quota da destinare al Comune, da reinvestire per altre opere di urbanizzazione, etc).

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