Dirty Soccer, arriva il deferimento per la Vigor Lamezia anche per le gare contro la Casertana e Juve Stabia

Alla vigilia della presentazione della squadra che andrà ad affrontare il campionato di Eccellenza, l’inchiesta Dirty Soccer torna a bussare alla porta della Vigor Lamezia: la società biancoverde, l’ex presidente Claudio Arpaia, l’ex ds Fabrizio Maglia, ed il presunto collaboratore Felice Bellini son stati nuovamente deferiti dalla Procura Federale per la gara tra la squadra lametina e la Casertna, terminata il 25 aprile 2015 con la vittoria dei campani sul finire di gara (non senza polemiche per l’esultanza polemica del match winner), e per quella contro la Juve Stabia della settimana successiva (persa dai calabresi per 4-2).
Oggetto del contendere presunte combine ordite da Arpaia e Bellini, prima della gara Vigor Lamezia – Casertana «con altri soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato».
Al club di via Marconi viene imputata così sia la responsabilità diretta (per Arpaia) che quella oggettiva (per Bellini), mentre vengono deferiti anche Salvatore Casapulla, all’epoca dei fatti dirigente tesserato per la società Barletta (nessuna conseguenza per la società pugliese, non iscrittasi poi dal campionato successivo) «per aver violato il dovere di informare senza indugio la Procura Federale, omettendo di denunciare i fatti, integranti illecito sportivo», e Felice Bellini «per avere effettuato scommesse sulla gara Vigor Lamezia – Casertana, per aver agevolato le scommesse di Casapulla, di Di Napoli e di altri soggetti non tesserati sulla gara in questione e per aver violato il dovere di informare senza indugio la Procura Federale, omettendo di denunciare i fatti, integranti violazione del divieto di effettuare scommesse da parte di Casapulla e di Di Napoli, riguardanti la gara predetta». Di Napoli che compare nelle motivazioni ma non tra i deferiti, però.
La settimana dopo, secondo la Procura Federale, il presidente Arpaia, il ds Maglia ed il collaboratore Bellini «in concorso tra loro, con altri soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato», imputando così un’altra responsabilità diretta ed oggettiva per la Vigor Lamezia.
Biancoverdi che si trovano un’altra responsabilità oggettiva anche per il ruolo di Bellini nel tentativo di combinare in un’altra gara del 25 aprile, ovvero Salernitana – Barletta, insieme ad altri indagati Mauro Ulizio, Massimiliano Carluccio, Marcello Sollazzo, Giuseppe Perpignano, Salvatore Casapulla.
Nessun deferimento invece per le altre squadre protagoniste delle partite in oggetto, né per tesserati delle due squadre scese in campo.
Gi.Ga.