Liceo Campanella unica scuola calabrese premiata al ministero per le buone pratiche

Ad illustrare il progetto nel corso della mattinata presso la sede del ministero, le professoresse Di lIicia Di Salvo e Ivana Zaffina e le studentesse Giulia Sacco della V D delle Scienze Umane e Federica Falvo della V A del Liceo linguistico.

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    Il liceo campanella di Lamezia Terme unica scuola calabrese premiata nei giorni scorsi a Roma dal sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, nella sede del Ministero, in occasione della giornata nazionale “Alternanza scuola-lavoro nei licei: Impresa possibile”, durante la quale sono state premiate le buone pratiche dei progetti di alternanza scuola-lavoro attivati negli istituti superiori italiani. Per il progetto “Arché: musei, siti, botteghe”,  promosso dal Campanella negli anni scorsi, il liceo lametino è stato tra i tredici licei selezionati in tutta Italia e unico a rappresentare la Calabria.

    Ad illustrare il progetto nel corso della mattinata presso la sede del ministero, le professoresse Di lIicia Di Salvo e Ivana Zaffina e le studentesse Giulia Sacco della V D delle Scienze Umane e Federica Falvo della V A del Liceo linguistico.

    Il progetto, promosso e coordinato negli anni scorsi dalla docente Michela Cimmino, si è sviluppato lungo due percorsi riguardanti il turismo culturale: gli studenti si sono cimentati come operatori e guide nei musei cittadini e hanno svolto  attività laboratoriali nelle storiche botteghe artigiane di arte figulina del territorio, nell’ottica di costituire un’impresa di artigianato tradizionale e storico nel contesto del reale mondo lavorativo.

    L’intensa mattinata moderata dal direttore del portale Skuola.net, Daniele Grassucci, dopo i saluti istituzionali del sottosegretario Toccafondi, del capo dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione Rosa De Pasquale, ha lasciato spazio alle studentesse e agli studenti provenienti da tredici licei di tutta Italia nel raccontare  le loro esperienze di alternanza scuola-lavoro e illustrando i progetti realizzati nelle ore trascorse presso gli enti o le aziende che li hanno accolti.

    Nell’ambito del progetto “Che santo è”, grazie alla collaborazione con il museo diocesano lametino diretto da Paolo Emanuele  gli studenti del Campanella hanno partecipato a un corso di iconografia e, una volta acquisite le competenze basilari, hanno a loro volta guidato gli studenti più piccoli di alcuni istituti comprensivi  lametini ad avvicinarsi ai simboli dell’arte sacra e alle rappresentazioni delle vite dei santi, con un metodo ludico ed efficace, utilizzando i fumetti manga e accompagnandoli a visitare le opere custodite nel museo lametino.

    Per quanto riguarda il progetto “Keramos”, in sinergia con il laboratorio “Figulus” di Franco Serratore e l’associazione “Ceramica Concreta” di Maria Graziella Cantafio, dopo una formazione in aula presso la “bottega figulina Keramos” allestita proprio nei locali della scuola, dotata di un forno professionale e un tornio di antica fattura, gli studenti sotto la guida di due esperti ceramisti, hanno realizzato diversi manufatti in ceramica decorati con la tecnica del graffito e raffiguranti la fauna marina, il Mediterraneo, i miti e le leggende della Magna Grecia, realizzando riproduzioni artistiche di esemplari del IV e V secolo a.C. 

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