Tra i numeri del bilancio 2018/2020 anche 100.000 euro da spendere per sgombero di locali comunali occupati abusivamente

Un occhio di riguardo anche per le società partecipate con accantonamenti da 952.917,23 euro per la Lamezia Multiservizi, 668.816,85 per Sacal e 133.402,30 per Lamezia Europa

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    Nello schema di bilancio è previsto un fondo di riserva per l’anno 2018 di 320.000 euro, un fondo crediti di dubbia esigibilità da 7.654.813,21, un accantonamento per passività potenziali (rischi da contenzioso, indennizzi potenziali assicurativi ed altre passività) da 770.000 e da 2.029.481,72 per debiti fuori bilancio.
    Tra le entrate non ricorrenti rientrano così i 300.000 euro di rimborsi per le spese effettuate in occasione delle consultazioni elettorali a carico di altre pubbliche amministrazioni, 4.462.735,77 euro di gettiti derivanti dalla lotta all’evasione tributaria (Tari 2014), 550.000 di proventi da sanzioni del codice della strada e 1.000.000 di recupero Iva.
    Nelle spese, oltre al capitolo dei debiti fuori bilancio, 210.000 per la sistemazione temporanea di cani presso altre strutture, 433.403,07 di arretrati rinnovi contrattuali, 100.000 per sgombero di locali comunali occupati abusivamente e le passività potenziali salgono a 2.525.136,38 euro.
    Un occhio di riguardo anche per le società partecipate (al cui risanamento economico è stato destinato il maggiore gettito Irpef deliberato abbassando la soglia di esenzione a 6.000 euro) con accantonamenti da 952.917,23 euro per la Lamezia Multiservizi, 668.816,85 per Sacal e 133.402,30 per Lamezia Europa. Non compare, in questo come nel rapporto sulle società partecipate, l’Ente Fiera, ma anche la sezione amministrazione trasparente non è stata aggiornata con le nuove nomine da parte della terna commissariale (ritiri e rinunce comprese).
    Un bilancio che, in continuità con gli ultimi che hanno dovuto rispettare il piano di riequilibrio, lascia poco spazio a veri e propri investimenti a proprio carico: i 47.455.440,14 euro del 2018, 148.757.221,68 del 2019 e 67.435.986,76 del 2020 previsti derivano da contributi di altre amministrazioni, proventi dei permessi a costruire e risorse libere di bilancio senza ricorso ad indebitamento.
    Il totale di entrate previste di competenza nel triennio sarà di 199.995.275,76 euro nel 2018, 284.389.725,07 nel 2019 e 198.659.001,26 nel 2020, cui corrisponderanno pari spese. Discrasie invece per quanto riguarda i dati di cassa, con un fondo totale presunto da 19.336.289,53 euro derivante da 270.629.189,91 di entrate e 251.292.900,38 di spese.
    g.g.

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