Slitta al 29 settembre la manifestazione ‘Prima dell’irreparabile’

Il malcontento cittadino rinviato di una settimana per avere entrambi i parlamentari lametini presenti

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    Nel giorno in cui viene annunciato anche l’annullamento delle stagioni teatrali previste con i fondi triennali regionali, la manifestazione “Prima dell’irreparabile” organizzata dalla Consulta delle Associazioni lametine  è stata rimandata al sabato successivo, 29 settembre, per consentire a Giuseppe D’Ippolito di poter presenziare.
    «Dal momento in cui l’iniziativa è stata pensata, nulla è cambiato, anzi le problematiche si sono accentuate e a poco sono servite le riunioni che si sono succedute tra i Commissari e i vari interlocutori che non sono più soltanto le associazioni ma anche il mondo produttivo, il commercio, le associazioni di categoria», lamenta la consulta, «il Comune appare sempre di più come il nemico dei cittadini e la politica e la burocrazia non si dimostrano in grado di risolvere nessuna problematica. Anche le organizzazioni sindacali aziendali hanno lanciato un grido d’allarme tant’è che nei prossimi giorni saranno ricevuti dal Prefetto di Catanzaro».
    Anche se argomento non imprevisto (tra Ato e Regione le competenze, con contratto scaduto a giugno già noto), ma fuori dall’ordine del giorno del dibattito politico post scioglimento, si ricorda «la crisi della Daneco che di conseguenza coinvolge la Multiservizi  la quale si trova in grande difficoltà nella raccolta dei rifiuti che sta portando la Città verso una probabile crisi ambientale e sanitaria».
    La consulta auspica di avere il 29 settembre «una risposta molto forte dalla città , dobbiamo urlare il disagio di avere subito l’ennesimo scioglimento e invece di avere un aiuto da parte dello Stato ci sentiamo abbandonati senza avere uno spiraglio di riscatto», anche se le precedenti manifestazioni non fanno ben sperare in ambito numerico.

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