Locale lametino chiuso per 20 giorni poiché frequentato da pregiudicati

Tale provvedimento è scaturito a seguito di diversi controlli di polizia che hanno accertato come il locale commerciale era abitualmente ritrovo di pregiudicati e polo di attrazione di avventori, all’interno del quale non può escludersi la probabile pianificazione di attività delittuose o illecite.

Più informazioni su


    Prosegue da parte della Polizia di Stato il servizio di controllo  agli esercizi commerciali, di video Lottomatica e Giochi d’azzardo, finalizzata a verificare la correttezza nella conduzione di tali attività, a riscontrare eventuali irregolarità amministrative ed all’accertamento, più in generale, di ogni forma di illecito commerciale.
    Con tali finalità, su disposizione del Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, negli ultimi giorni sono stati effettuati controlli mirati che hanno interessato alcuni pubblici esercizi del capoluogo e di Lamezia Terme. 
    Ha partecipato personale della Squadra Amministrativa della Questura e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, della Squadra Mobile, coadiuvato da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.
    L’attività si è concentrata sull’accertamento di violazioni amministrative da parte degli esercizi  relativa all’esposizione della cartellonistica e adeguata strumentazione per i giochi d’azzardo, delle previste licenze commerciali, della diffusione di musica senza autorizzazione o non in conformità alle prescrizioni, della somministrazione di alimenti e bevande, della vendita di prodotti non conformi allo standard europeo CE.
    Nel Comune di Lamezia Terme, a seguito dell’attività di polizia, il  Questore di Catanzaro ha disposto con motivato provvedimento la sospensione  della licenza di esercizio dell’attività ai sensi dell’art. 100 del TULPS, con la chiusura del locale per 20 giorni e la sospensione della licenza di Pubblica Sicurezza nei confronti del titolare di un locale di somministrazione di alimenti, bevande e sala giochi. Tale provvedimento è scaturito a seguito di diversi controlli di polizia che hanno accertato come il locale commerciale era abitualmente ritrovo di pregiudicati e polo di attrazione di avventori, all’interno del quale non può escludersi la probabile pianificazione di attività delittuose o illecite.

    Più informazioni su