Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura disposta il 6 luglio per i responsabili dell’intimidazione all’assessore Scollato

Prevista nei confronti di uno dei due indagati la custodia cautelare in carcere, e nei confronti dell’altro la misura dell’obbligo di dimora.

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Relativamente all’incendio del veicolo dell’assessore Scollato di Cortale avvenuto nel 2017, pur essendo individuati gli autori, il Tribunale del Riesame di Catanzaro, ha annullato per entrambi la misura disposta il 6 luglio.

Tre settimane fa i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro unitamente ai militari della Compagnia di Girifalco avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di due indagati in relazione all’incendio, avvenuto la notte del 12 marzo 2017, nel centro di Cortale, di un’autovettura di proprietà di un soggetto all’epoca dei fatti esponente della Giunta Comunale di Cortale.

Un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, di applicazione, in relazione al reato di danneggiamento seguito da incendio aggravato dalle modalità mafiose, nei confronti di uno dei due indagati, della custodia cautelare in carcere, e nei confronti dell’altro della misura dell’obbligo di dimora.

Il soggetto attinto dalla misura cautelare è già detenuto per il reato di estorsione aggravata.

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