Inizia con una polemica politica a San Mango d’Aquino l’iter per i buoni spesa una tantum

Tre consiglieri comunali lamentano scarsa chiarezza sulla scelta dei benificiari, il sindaco chiarisce in serata

Inizia con una polemica politica a San Mango d’Aquino l’iter per i buoni spesa una tantum compresi del finanziamento provenienti dai fondi nazionali.

I consiglieri comunali Luisa Fiorillo, Teresa Pileggi e Giusy Vescio contestano infatti il modus operandi scelto dall’amministrazione comunale: «contattati dal Sindaco e dai componenti di Giunta, siamo state invitate a partecipare alla formazione di un elenco di cittadini che, per vari motivi, erano nelle condizioni di ricevere il buono spesa. Prontamente, di comune accordo, si procedeva a stilare una lista provvisoria di nominativi, in preparazione poi ad un esame attento dell’effettivo possesso dei requisiti necessari per giustificare la consegna dei buoni, per esser certi che questi aiuti raggiungessero i cittadini effettivamente in difficoltà».

In 24 ore però qualcosa cambia: «il giorno successivo, contattato il Sindaco per individuare i necessari criteri di valutazione e le modalità di informazione alla cittadinanza di quanto disposto, siamo state informate che tutto era già stato fatto ed i buoni assegnati. Solo dopo pressanti e numerose richieste, abbiamo ricevuto l’elenco dei cittadini assegnatari dei buoni. Non conosciamo i criteri di valutazione usati, quindi se gli assegnatari siano effettivamente nelle necessità di ricevere aiuto e sostegno, e ci auguriamo che nessuno degli aventi diritto sia stato, seppur involontariamente, escluso. Per quanto sopra non possiamo esimerci dall’esprimere il nostro disappunto per l’operato di Sindaco e Giunta nel parziale coinvolgimento dei componenti di maggioranza del Consiglio Comunale».

In serata arriva la replica da parte del sindaco Luca Marrelli, il quale dichiara che «con rammarico leggo post delle Consigliere Comunali che criticano l’operato del sottoscritto e della giunta» spiegando che «con ordinanza n. 658 del 29.03.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri avente ad oggetto: ” Misure urgenti di solidarietà alimentare” si è provveduto ad individuare la platea dei beneficiari con relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno per soddisfare le necessita’ più urgenti ed essenziali con priorità per chi non già assegnatario di sostegno pubblico. Si è proceduto a distribuire autocertificazioni al fine di valutare lo stato di bisogno senza tralasciare altri fattori per la valutazione del caso. Si è altresì proceduto ha interessare i commercianti e la farmacia presenti sul territorio comunale mettendo a disposizione il servizio di consegna a domicilio».

Il primo cittadino sottolinea che «l’elenco contenente beneficiari e relativo importo veniva trasmesso ai Carabinieri accogliendo l’ invito del Procuratore Gratteri. È utile e necessario evidenziare che l’ amministrazione comunale ha sempre agito nella piena legalità e trasparenza. Il tutto è stato fatto con estremo impegno e dedizione al fine di dare una risposta immediata e concreta ai bisogni reali della cittadinanza e ai casi più noti».

Secondo il sindaco «l’amministrazione comunale rimane sensibile a qualsiasi eventuale ulteriore richiesta che dovesse sopraggiungere cercando di poterla soddisfare dopo attenta valutazione. Occorre altresì precisare che l’elenco veniva inoltrato alle colleghe che, tra l’ altro, si rendevano attive e partecipe ad indicare soggetti che avrebbero potuto beneficiare dell’aiuto. Ad ogni buon fine, essendo mio costume non fare polemica, soprattutto in questo momento delicato che sta colpendo l’umanità, consideriamo il malinteso un momento di confronto e di crescita dell’azione politica amministrativa ed un invito a fare sempre meglio».