Villeggianti di Gizzeria e Falerna costituiscono un comitato per interloquire con i sindaci dei due comuni

Sul finire dell’estate il dissenso dei residenti estivi lungo la costa tra Gizzeria e Falerna sfocia nella costituzione in data 11 agosto del comitato ‘I villeggianti non sono un bancomat’.

Le lamentele vertono sui giorni in cui il mare è sporco, insufficienti passerelle, raccolta differenziata ritenuta inadeguata nei modi e tempi, l’assenza di bidoni per la raccolta dei rifiuti su spiagge decentrate, mancanza di adeguata vigilanza sul traffico pedonale e veicolare, poche attività di intrattenimento, tributi locali ai massimi consentiti.

Di contro contemporaneamente si reputa che «a stagione inoltrata si tassano i parcheggi sotto le abitazioni dei residenti, e ci s’inventa ‘notte fonda’ una zona a disco orario (Gizzeria Lido, Via Firenze) presidiata dai vigili locali, costringendo così i proprietari, turisti ed i residenti estivi a fare rientro anticipato presso le proprie residenze vista l’assoluta insufficienza dei parcheggi».

Il comitato rappresentato dal presidente Pasqualino Raso chiede così un incontro per «risolvere le enormi criticità che ad oggi permangono e si frappongono ad una serena conclusione delle vacanze estive, atto così a prevenire anche per gli anni avvenire il perpetrarsi di tale stato di cose».