Mario Perri e Gigi De Grazia chiedono un ritorno alla distribuzione in tabaccheria dei buoni pasto per la mensa scolastica

Per evitare sia le file tra posta e Comune che eventuali ammanchi economici tra pasti e ticket

I promotori di Lista unica, Mario Perri e Gigi De Grazia, su sollecitazione delle rappresentanti dei genitori dei bambini che usufruiscono del servizio di mensa scolastica a Decollatura, hanno scritto al commissario Micucci per chiedere di snellire la vendita dei buoni pasto o di renderli disponibili presso tutte le tabaccherie del Paese.

«L’attuale gestione farraginosa è stata inspiegabilmente ripristinata, dopo un periodo nel corso del quale il servizio è stato gestito in modo impeccabile dai tabaccai», spiegano Perri e De Grazia, «arrecando fastidi ai cittadini per le file presso l’ufficio postale o presso il Comune, che in periodo di Covid sarebbero assolutamente da evitare, e senza ottenere alcuna certezza sulla corrispondenza fra il numero di pasti forniti e liquidati alla ditta e quello dei buoni effettivamente incassati: la Corte dei Conti ha certificato un ammanco di 35.000 euro in 3 anni».

Nella lettera inviata al commissario si rimarca inoltre che l’acquisto dei buoni pasto «attualmente prevede prima il pagamento presso l’ufficio postale e poi la successiva consegna materiale, a seguito di esibizione della ricevuta, da parte dell’impiegato comunale solo nei giorni di lunedì e mercoledì», chiedendo quindi sia la consegna presso le tabaccherie o che in Comune possa avvenire tutti i giorni presso l’ufficio protocollo posto all’ingresso.