Nel santuario della Madonna di Fatima a Soveria Mannelli la consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

Per volere del vescovo di Fatima-Leira, António Augusto dos Santos Marto, il santuario calabrese è gemellato con quello del Portogallo

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Sarà il santuario di Soveria Mannelli, l’unico in Calabria dedicato alla Madonna di Fatima, ad ospitare la cerimonia di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria che verrà celebrata da Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, in comunione con Papa Francesco e con i vescovi di tutto il mondo il 25 marzo alle 17.

Questo solenne atto di fede e devozione è stato annunciato dallo stesso Pontefice lo scorso 18 marzo e verrà officiato contemporaneamente nel santuario di Fatima, in Portogallo, dall’elemosiniere pontificio mons. Krajewski.

Il santuario della Madonna di Fatima di Soveria Mannelli è sorto nel 2017 in occasione del primo centenario delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli nella Cova de Iria. All’interno viene venerata un’immagine della Madonna che è la copia autentica della statua custodita nella cappella delle apparizioni del santuario portoghese e che è stata incoronata da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 25 aprile dello stesso anno. Per volere del vescovo di Fatima-Leira, António Augusto dos Santos Marto, il santuario calabrese è gemellato con quello del Portogallo.

Sin dalla sua consacrazione è stato un luogo di fede e di grazia sia per gli abitanti della cittadina del Reventino che per quanti, da più parti della regione, accorrono sin qui per pregare o per ringraziare la Vergine per qualche grazia ricevuta.

La cerimonia di venerdì riveste un significato particolare nel momento storico che il mondo sta vivendo. Fatima è in ordine temporale l’ultima delle grandi apparizioni mariane e si inserisce come un cuneo in quello che è stato forse frettolosamente archiviato come il secolo breve ma che invece gli ultimi avvenimenti ci mostrano non ancora concluso.

Era stata la stessa Vergine a chiedere, per bocca di Suor Lucia, che la Russia, che nel momento delle apparizioni vedeva l’ascesa al potere dei bolscevichi, venisse consacrata al Cuore Immacolata di Maria. Un atto di consacrazione era stato già compiuto da Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Quest’ultimo, ricordiamo, era molto devoto alla Madonna di Fatima e alla sua intercessione attribuiva la salvezza dall’attentato subito proprio nel giorno a lei dedicato, il 13 maggio 1981, tanto che il proiettile estratto dal corpo del Pontefice è stato inserito all’interno della corona che cinge il capo della Vergine.

Papa Francesco insieme a tutti i vescovi del mondo ripeteranno dunque questo solenne gesto, consacrando Russia e Ucraina e dando seguito alle parole della Madonna che a suor Lucia disse: «La guerra sta per finire, ma se non smetteranno di offendere Dio, nel regno di Pio XI ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segnale che Dio vi dà del fatto che si appresta a punire il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedire tutto questo, sono venuta a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolterete le mie richieste, la Russia si convertirà e avrete pace; diversamente, diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa; i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse nazioni saranno annientate. Infine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace».

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