Sabato cittadinanza onoraria di Platania a Francesco Bevilacqua

In virtù di un lungo impegno di puro volontariato nei confronti di Platania, delle sue frazioni, delle sue montagne, della sua cultura, l’Amministrazione Comunale ha inteso dare allo scrittore calabrese il riconoscimento della cittadinanza onoraria

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Sabato in Via Vittorio Veneto a Platania alle 17 si svolgerà la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria all’avvocato e scrittore Francesco Bevilacqua voluta dall’amministrazione e dal consiglio comunale del paese del Reventino.

Platania, posto a metà strada fra la Piana di Sant’Eufemia ed il Monte Reventino, a 750 metri di quota, è un ridente paese di importanti tradizioni agro-silvo-pastorali, che fu anche patria, fra gli altri, del poeta Felice Mastroianni, al quale è dedicato un apposito parco letterario. Con i suoi duemila abitanti ed i molti emigrati stabiliti in varie parti del mondo, Platania ha anche una spiccata vocazione residenziale, vista la sua assoluta vicinanza (davvero pochi chilometri) non solo ad una delle più importanti città calabresi, Lamezia Terme, ma anche al mare (Golfo di Sant’Eufemia, ben visibile dal paese), alla montagna (il Gruppo del Reventino-Mancuso e la Sila) e ad importanti snodi infrastrutturali come l’autostrada SA/RC, l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme e la stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale. Tanto è vero che da alcuni anni si è registrato un piccolo flusso di stranieri, provenienti perfino dalla Finlandia, che hanno comprato casa a Platania e vi risiedono per gran parte dell’anno.

Ma il grande patrimonio di Platania è la lussureggiante natura delle sue montagne, ricche di boschi ma anche di storie e leggende, come quelle cantate da Felice Mastroianni nelle sue poesie, che condivide con altri centri dell’area del Reventino, alla quale Francesco Bevilacqua ha dedicato buona parte del suo lavoro di giornalista e scrittore. Bevilacqua è infatti autore di oltre venti libri dedicati alla Calabria ma anche al rapporto fra uomo e natura, agli scrittori calabresi, ai viaggiatori stranieri che hanno attraversato la regione. In particolare, Bevilacqua ha dedicato una corposa guida storico-naturalistica ed escursionistica all’area del Reventino edita da Rubbettino (“Il Parco del Reventino”) e negli anni ha riscoperto molti “luoghi perduti” (come ama chiamarli) fa cui diversi nel comune di Platania. Fra tutti “il borgo delle otto anime”, Panetti, frazione di Platania e la Cascata della Tiglia, della quale si era persa memoria. Inoltre, Bevilacqua è stato l’ideatore del Festival delle Erranze e della Filoxenia, che ha proprio Platania come epicentro, ma che si estende a molti altri comuni dell’area del Reventino come Soveria Mannelli, Decollatura, Martirano Lombardo, Falerna, Nocera Terinese, Conflenti, Motta S. Lucia, Serrastretta, Carlopoli e la stessa Lamezia Terme che, con l’ex comune di Sambiase estende il suo territorio nella zona montana del M. Mancuso. Il festival, la cui sesta edizione estiva è in corso proprio in questi giorni, si prefigge di contribuire alla conoscenza della natura e della cultura dell’area del Reventino-Mancuso ed alla tutela ed alla rigenerazione delle sue comunità.

Proprio in virtù di questo suo lungo impegno di puro volontariato nei confronti di Platania, delle sue frazioni, delle sue montagne, della sua cultura, l’Amministrazione Comunale ha inteso dare allo scrittore calabrese il riconoscimento della cittadinanza onoraria, la cui cerimonia, come detto, si svolgerà alle 17 nel centro del paese: giusto in tempo per poi trasferirsi tutti insieme, alle 18 presso il campo sportivo, da dove partirà un evento clou del Festival: un inedito viaggio in mongolfiera.

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