Il racconto del campo estivo vissuto dai ragazzi della Parrocchia San Nicola di Bari di San Pietro a Maida

Il racconto del campo estivo vissuto dai ragazzi della Parrocchia San Nicola di Bari di San Pietro a Maida parte da Mosè, “la figura che ha fatto da guida a noi animatori e ai ragazzi di 2° e 3° media della Parrocchia San Nicola di Bari, guidata dal nostro parroco don Andrea Latelli, nell’esperienza del campo estivo che abbiamo vissuto dal 3 al 7 agosto presso la Casa Sacro cuore di Briatico.

À Mosè Dio affida le sue parole, con lui instaura una nuova alleanza. La figura di Mosè si inserisce nel cammino che abbiamo vissuto al campo, evidenziando come l’adesione al progetto che Dio ha per ciascuno necessità di fiducia, impegno, preghiera e perseveranza.

Durante il campo si sono alternati momenti più ludici a momenti più intensi e impegnativi guidati da noi animatori e da Don Andrea. Fuori dalla routine della vita i ragazzi si sono fidati e confidati, hanno deciso di parlarci di loro, di ciò che sta veramente loro a cuore, dei dubbi, delle difficoltà e dei sogni.

Momento culminante è stata la veglia notturna del roveto ardente guidata da don Andrea e vissuta appieno sia dai ragazzi che da noi animatori. Come Mosè anche noi siamo chiamati dal Signore a metterci in gioco e a vivere da protagonisti la propria missione. Lo stupore di sentirci chiamati a scendere in campo molto spesso lascia spazio al timore di non essere all’altezza. Ma abbiamo scoperto di non essere soli, perché Dio cammina al nostro fianco e ci accompagna all’incontro con l’altro.

Un momento intenso dove ognuno di noi si è spogliato delle proprie paure e insicurezze valorizzando gli aspetti positivi propri e degli altri.

La spiaggia e il contatto con la natura hanno fatto da cornice alla simpatica radio nata durante la preparazione del campo da parte degli animatori con tante simpatiche interviste e gag che hanno coinvolto tutti i ragazzi. Un momento di gioia e spensieratezza accompagnati dalla splendida canzone scritta e composta da don Andrea “Esci e gioisci”, diventata poi l’inno del campo. Il testo richiama proprio l’esperienza di Mosè al roveto ardente ed è un invito al fidarsi del prossimo e di Dio.

Questo campo ha fatto crescere noi e i ragazzi non solo nella fede ma anche umanamente. Abbiamo preso consapevolezza dei nostri pregi, difetti, limiti e fragilità. Abbiamo creato nuovi legami e nuove amicizie.

Alla fine di questa esperienza portiamo con noi, la consapevolezza e la gioia che i ragazzi hanno bisogno di incontrarsi e confrontarsi con proposte di vita che riescano a farli sentire parte attiva e responsabile di un mondo che appartiene anche a loro. Attraverso i momenti di interazione e socializzazione abbiamo provato a proporre loro nuove prospettive e nuovi spunti di riflessione sulla vita. Grazie ragazzi per questo viaggio indimenticabile e un grazie speciale al nostro don Andrea che con la sua amorevole presenza costante ci ha fatto vivere un esperienza che porteremo sempre nel cuore.

“Ora va esci e gioisci e non temere io sono sempre con te”