A Curinga incontro sulla santa francese Teresa di Liseux di Gesù Bambino e del Volto Santo

L’ ultimo periodo del secolo XIX secolo ha visto grandi capovolgimenti storici, culturali, tecnologici, ma ha anche fatto trasparire grandi anime religiose come la santa francese Teresa di Liseux di Gesù Bambino e del Volto Santo ( 1873 –  1897), una carmelitana  proclamata santa da papa Pio XI, il 17 maggio 1925.

Della grande santa ne ha parlato a Curinga nella Chiesa Madre Frate Egidio Palumbo dell’ ordine Carmelitano, che da Barcellona Pozzo di Gozzo, dove vive e svolge la sua missione, per le sue doti dialettiche e la sua profonda fede è stato invitato dal Gruppo di Ricerca Spirituale del Carmelo di Curinga ed accolto calorosamente dal parroco Don Pino Fazio, dal referente del gruppo carmelitano Sergio Prinzi e da un folto numero di fedeli

Il tema dell’ incontro “Sulla via della Gratuità” ha aperto uno spaccato  interessante e sofferto della vita spirituale della Santa Carmelitana, che nonostante la sua breve vita (morì a 24 anni, divorata negli ultimi anni dalla tubercolosi), seppe nei suoi 9 anni trascorsi nel convento di Liseux, dove entra a 15 anni, sviluppa la sua profonda fede elaborandola e trasformandola da una ricerca e da sforzi personali con il determinato desiderio di divenire una grande santa, alla concezione che senza l’ affidamento al suo “Padre spirituale” che lei vede in Gesù, nulla è possibile con le sole proprie forze. Questa maturazione la porta a vivere la sua vita monastica affidandosi e fidandosi soprattutto nella sofferenza degli ultimi anni offerti anche come espiazione dei mali del mondo.

Questi solo alcuni punti della bella catechesi che Fra Egidio ha offerto, molti altri gli spunti su la vita di S. Teresa di Liseux di Gesù Bambino e del Volto Santo, nota anche con questi appellativi, che raccontano da soli un percorso di fede che si rinnova giorno dopo giorno nella grande tradizione Cattolica e Carmelitana.