Nuova occupazione abusiva dopo quelle del 2015 negli alloggi costruiti in via degli Uliveti per accogliere rom

Agli ultimi occupanti in ordine di tempo si ordina così di sgomberare l'alloggio entro 7 giorni

Più informazioni su

Occupati abusivamente dal 2015, tornano in auge sull’albo pretorio i 20 alloggi in contrada Carrà/Marchese costruiti in via degli Uliveti con fondi destinati ad intervento di edilizia residenziale pubblica usufruendo di un finanziamento regionale per la sgombero del campo di Scordovillo occupato dalla popolazione Rom.

Nuova occupazione viene contestata ora ad una coppia di coniugi, con il verbale della polizia locale che rimarca come «l’immobile occupato non presenta i requisiti necessari dal punto di vista igienico-sanitario e pertanto rappresenta un potenziale pericolo per le persone dimoranti al suo interno» essendo «l’unità abitativa a rustico, priva di ogni finitura e non risulta allacciata alle reti dei servizi luce e acqua, e pertanto priva di ogni condizione di abitabilità».

Dopo 6 anni di illecita occupazione degli alloggi si riconosce che «l’occupazione abusiva dell’immobile ha una ripercussione legale ed economica a danno dell’Amministrazione Comunale che vede compromessa la possibilità di ultimare i lavori e quant’altro necessario alla sua futura assegnazione».

Agli ultimi occupanti in ordine di tempo si ordina così di sgomberare l’alloggio entro 7 giorni, periodo passato il quale «si procederà a liberare coattivamente il predetto immobile con l’intervento della Forza Pubblica ed al trasporto, con mezzo dell’Amministrazione comunale, degli eventuali beni e materiali rinvenuti, presso una struttura individuata dallo stesso Comune, con espresso esonero, per lo stesso Ente, da ogni responsabilità derivante da eventuali danni riferiti al trasporto e alla custodia degli stessi beni e con riserva di rivalsa per le spese che sosterrà nel corso dell’espletamento delle operazioni in argomento».

Le precedenti ordinanze del 2015, però, ad oggi sono ancora inevase.

Più informazioni su