Sorical incontra la Multiservizi per prospettare soluzioni per Sambuco, intanto a secco le colline sopra Sambiase

Disagi a San Minà, Vallericciardo Superiore e Inferiore, Serra Castagna, Acquafredda, Mitoio, San Minà Alto e Basso, Telara e Vonio.

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Dopo le accuse incrociate tra enti, con la sponda della politica locale, riunione a Catanzaro tra la Sorical e la Lamezia Multiservizi per discutere degli interventi straordinari sull’acquedotto Sambuco.

Presenti all’incontro i vertici della Multiservizi rappresentati dall’amministratore unico Bevivino, il rappresentate della terna commissariale del Comune di Lamezia, per Sorical il commissario Cataldo Calabretta, il responsabile dell’ufficio di Lamezia Giovanni Belmonte e il responsabile del compartimento Centro, Massimo Macri.

I tecnici della Sorical hanno illustrato gli investimenti fatti in questi ultimi anni sugli impianti di Lamezia, sia di decoro che di adeguamento ed efficientiamento degli impianti elettrici e di sostituzione di tratti di condotte con l’impegno di risorse importanti, tornando a lamentare che il concordato della Multiservizi ha impedito a Sorical di incassare circa 13 milioni di euro, aspetto non secondario per un ente pubblico che però è in liquidazione da anni.

E’ stata prospettata la necessità «del rifacimento delle condotte, in due tratti, per complessivi 6 chilometri, di cui 3,4 km tra l’impianto Scinà e il partitore Canneto, con i primi 1500 metri da rifare con urgenza perché è qui che si concentrano le frequenti rotture», spiega Sorical, «l’altro intervento è sul tratto che va dal partitore Canneto a serbatoio Sambiase, dove è necessario predisporre una variante di tracciato per evitare interferenze con alcune abitazioni. Per questo progetto è stato presentato alla Regione la richiesta di finanziamento straordinario a ottobre del 2020 per un importo complessivo di 2,4 milioni di euro».

«Nel corso della riunione Sorical – concludono – si è impegnata a sostituire le condotte per step attraverso l’acquisto diretto di condotte e la posa di un primo tratto con le imprese di manutenzione. Subito dopo la riunione il commissario Calabretta ha incontrato la Regione per verificare la tempistica dei finanziamenti per tutto l’investimento, riscontrando dall’assessore all’Ambiente De Caprio massima disponibilità per una celere soluzione».

Neanche il tempo però di registrare l’incontro, che la stessa So.Ri.Cal. S.p.A., con nota Prot. n.86 dell’08/07/2021, segnala una riduzione di portata sulla condotta di adduzione al servizio delle zone collinari di Sambiase, sui sistemi di accumulo di San Mazzeo, Vallericciardo, Serra Castagna, Acquafredda, Mitoio Alto, San Minà e Vonio.

La Società regionale è da giorni attivamente impegnati nel verificare il sistema idrico di adduzione, alla ricerca di eventuali perdite idriche sulla condotta, tuttavia non sono state rilevati affioranti e pertanto persistono difficoltà sull’approvvigionamento idrico.

I lavori di ricerca del problema proseguiranno senza soluzione di continuità anche nella giornata di domani e sino al ripristino della completa funzionalità del sistema.

Le zone potenzialmente interessate dai disagi sono tutte quelle di: San Minà, Vallericciardo Superiore e Inferiore, Serra Castagna, Acquafredda, Mitoio, San Minà Alto e Basso, Telara e Vonio.

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