Il Dipartimento Tutela dell’Ambiente, insieme ai Sindaci della Regione Calabria, dichiara di aver progettato «in maniera esaustiva le reali esigenze che copriranno le criticità presenti nelle diverse fasi del ciclo idrico integrato (captazione, reti di adduzione, reti idriche, reti e collettori fognari, impianti di depurazione) con una progettazione orizzontale che nasce dai territori e che dimostra una capacità amministrativa che guarda al futuro con una mentalità proattiva che supera la cultura dei commissariamenti e delle emergenze, la cui realizzazione sosterrà lo sviluppo del turismo e la civile convivenza nella Calabria».
Si è provveduto a predisporre un piano:
- degli interventi di completamento delle dighe della Regione Calabria – Esaro, Melito, Metramo e Menta – per 474,50 M€
- degli interventi sui sistemi di adduzione idrica della Regione Calabria per 803,77 M€
- di 11 interventi di ingegnerizzazione delle reti idriche – 5 capoluoghi, 5 progetti provinciali, progetto Abatemarco per 99,6 M€
- di 79 interventi di rete idrica finanziati con risorse Anticipazione Fsc 2021/2027 per 30,23 M€
- di 80 interventi di completamento settore idrico con risorse Fsc 2021/2027 per 51,48 M€
- di 160 interventi previsti e già finanziati relativamente alle Procedure di infrazione n.2034/2004, n.2059/2014, n.2181/2017 e 16 interventi su impianti sottoposti a sequestro dalle autorità giudiziarie per 350 M€
- di 125 interventi nel settore depurativo-fognario con risorse anticipazione Fsc 2021/2027 per 64,76 M€
- di 185 interventi di completamento settore depurativo-fognario con risorse Fsc 2021/2027 per 164,62 M€
Tra gli interventi che interesseranno, direttamente ed indirettamente, anche comuni del lametino compaiono: