Nuove richieste di beni confiscati da parte dell’amministrazione comunale lametina nella conferenza dei servizi convocata il 3 novembre dall’agenzia nazionale.
Nell’elenco degli 11 beni il primo è un’abitazione indipendente in via indipendenza, che sarà convertita a sede di un punto informativo in ambito turistico, promozionale e culturale del territorio.
Altro immobile, ma in costruzione su due piani, è quello in una traversa di monsignor Davoli, che sarà poi dato in gestione ad associazioni per finalità sociali.
Figurano poi 7 terreni agricoli in contrada Mazzomiglio da destinare ad orti sociali, cui si aggiunge un immobile di un piano in via delle Palme, il quale sarà demolito e l’area su cui sorge sarà destinata ad attività di supporto agli orti sociali da svolgersi nei terreni limitrofi. Ciò in considerazione del fatto che l’area su cui sorge l’immobile è soggetta a vincolo paesaggisticoambientale.
Chiude la lista una doppia abitazione su più piani da affidare ad associazioni per finalità sociali.
Nella delibera di ieri della giunta si ci impegna a comunicare successivamente all’ANBSC l’utilizzo del bene entro un anno dalla consegna.