La giunta Mascaro ha deliberato ieri di aderire all’associazione Asmel anche per future assunzioni

Tra i servizi anche la Centrale di Committenza Asmel Consortile scarl che opera a favore dei Soci “in coerenza con le linee programmatiche e d’intervento adottate dall’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali”.

Più informazioni su

La giunta Mascaro ha deliberato ieri di aderire all’associazione Asmel, con efficacia a decorrere dal 1° ottobre, mediante il versamento al fondo patrimoniale di una quota di 350 euro, e il pagamento di una quota associativa per l’anno in corso, in misura ridotta, pari a 4.335.50 euro, a titolo di adesione ai fini statutari e di «servirsene per l’espletamento dei servizi che essa eroga, avendone valutato i notevoli vantaggi per l’amministrazione».

Nella delibera si specifica che «Asmel ha sviluppato numerosi servizi finalizzati all’innovazione tecnologica e organizzativa degli enti aderenti, già disponibili sia di prossima attivazione, compresi quelli di attivazione obbligatoria ai sensi della normativa nazionale in materia, riportati esaustivamente nel catalogo dei servizi base e di committenza presente sul sito www.asmel.eu e ha portato avanti un’attività tecnico-professionale dedicata, rappresentando un supporto costante sia ai fini della valutazione ed effettivo utilizzo dei servizi sia per la ricerca di fonti di finanziamento degli stessi, nell’ottica di individuare iniziative di interesse e beneficio diffusi e di concretizzare effettive economie di scala», compresa la Centrale di Committenza Asmel Consortile scarl che opera a favore dei Soci “in coerenza con le linee programmatiche e d’intervento adottate dall’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali”.

Opzione che potrebbe essere valutata in ottica Pnrr, date le esperienze non positive in corso con la centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria.

Altro strumento cui si è aderito è quello, già sottoscritto dai Comuni di Carignano (TO), Comunità montana del Tanagro-Alto Medio Sele (SA), Irsina (MT), Lucca Sicula (AG), Pianezze (VI) Sepino (CB), relativo a «selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli dell’amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e categorie, compresa la dirigenza, oltre che per la copertura dei posti che si rendono vacanti a causa del passaggio diretto di propri dipendenti presso altri enti». Nello specifico «gli elenchi di idonei, una volta costituiti, sono soggetti ad aggiornamento continuo, almeno una volta all’anno, al fine di mettere a disposizione degli enti locali aderenti un numero adeguato di candidati per l’assunzione in servizio. I soggetti selezionati restano iscritti negli elenchi degli idonei sino alla data della loro assunzione a tempo indeterminato, e comunque per un massimo di 3 anni».

Le spese a carico del Comune saranno, in caso di assunzione, pari ad un importo una tanutm del 100% della busta paga mensile per ciascuna unita assunta a tempo indeterminato, e del 75% della busta paga mensile per ciascuna unità assunta a tempo determinato.

Nel 2023, terminate le procedure di mobilità ed i concorsi per i dirigenti, una porzione di assunzioni potrebbe avvenire in via Perugini.

Nuova proposta di fabbisogno del personale comunale con 26 nuove assunzioni in 2 anni a tempo indeterminato

 

Più informazioni su