Rapporti sempre più tesi tra sindacati e Sacal in merito alla stabilizzazione di 27 risorse su Sacal GH e 10 su Sacal S.p.a.

Parallelamente altre esponenti anche delle stesse sigle sindacali, ma di altri territori, chiedono la riassunzione dei dipendenti ex Sogas per lo scalo di Reggio Calabria.    

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    Filt Cgil (Michela Avenoso), Fit Cisl,(Salvatore Scalzi) Uil Trasporti,(Benedetto Cassala) e Ugl Trasporto Aereo (Di Cello) dopo l’ultima trattativa sindacale durata quasi 6 ore hanno deciso di interrompere le relazioni sindacali con la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme, reputando in un comunicato stampa «poco serie ed inattendibili le condizioni imposte al tavolo sindacale», specificando che saranno intraprese nuovamente le trattative     nel caso in cui l’azienda sarà in grado di portare a soluzione la stabilizzazione di almeno 27 risorse per Sacal GH S.p.A. e 10 per Sacal S.p.A.; blocco sino ad esaurimento, delle graduatorie cui attingere per i contratti a tempo indeterminato e determinato e/o stagionalità; piano pluriennale di assunzioni; stop ai contratti di somministrazione».
    I sindacati reputa che «l’azienda senza accordi o intese stipulati con le organizzazioni sindacali in fase decentrata non sarà in grado di affrontare la stagione estiva e neppure portare a termine quella invernale, e considerate le deleghe concesse dalla legge e dal contratto nazionale alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale sugli impianti dei contratti a termine, quali-sforamenti di limiti temporali – quantitativi – nonché le restrizioni del decreto dignita’, riteniamo tale atteggiamento inutile, dannoso e irresponsabile per la tenuta dell’intero impianto aeroportuale di Lamezia Terme». 
    Parallelamente altre esponenti anche delle stesse sigle sindacali, ma di altri territori, chiedono la riassunzione dei dipendenti ex Sogas per lo scalo di Reggio Calabria.    

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