Il comitato 4 gennaio rilancia la proposta dell’unione dei comuni del lametino in un’unica realtà

Un Comitato Consultivo dei Sindaci del Lametino con l’impegno di cercare l’interesse comune come partenza

Per il “Comitato Lamezia 4 gennaio” «è certamente da apprezzare la mobilitazione dei Sindaci all’appello del Sindaco di Jacurso Ferdinando Serratore contro la chiusura della Guardia medica, decisa senza alcuna partecipazione e senza tener conto della realtà territoriale», poiché «è importante che si rafforzi l’apertura dimostrata con l’obiettivo di stabilire un patto istituzionale, paritariotra i Comuni del Lametino per costruire insieme una area forte che possa determinare il comune sviluppo socioeconomico, rispettando le specificità».

L’auspicio è che la convocazione per il 19 febbraio da parte del Sindaco di Lamezia «segni un ulteriore passo in avanti con l’obiettivo di condividere proposte ed interventi a carattere sovracomunale».

La proposta è quella di costituire «un Comitato Consultivo dei Sindaci del Lametino con l’impegno di cercare l’interesse comune», anche se la conferenza dei sindaci istituzionalmente dovrebbe servire a quello, è già in campo sanitario ci sono i distretti sanitari del lametino e Reventino.

Il comitato 4 gennaio cita «la disponibilità dichiarata del Comune di Curinga che per la finalità è rappresentata dal Consigliere delegato Ferraro, ed il Sindaco di Maida ha espresso la volontà di aderire. Potrebbe anche aderire il Sindaco di Jacurso ed anche qualche Sindaco tra quelli che hanno partecipato», chiedendo di avere «le competenze che, seppur in una partecipazione “consultiva”, potrebbero diventare il primo vero nucleo di un comune impegno verso una maggiore coesione dei Comuni del Lametino che potrebbe avviare il progetto per la Grande Lamezia, che il Comitato Lamezia 4 gennaio sta presentando da tempo alla nostra Città ed ai Comuni».