La Regione rassicura il Comune di Lamezia Terme sui finanziamenti per la nuova aerostazione, ma passa la palla a Sacal

Secondo il sindaco di Lamezia Terme «è evidente la volontà più volte manifestata della Regione Calabria di essere vicina alle esigenze del territorio di Lamezia Terme e di volerne favorire lo sviluppo mantenendo il finanziamento dell’Aerostazione sino alla somma di 25.938.066 euro; occorrerà, quindi, in tempi rapidissimi procedere da parte di Sacal a definire ogni dettaglio per far al più presto partire i lavori della nuova Aerostazione con la certezza che la Regione fornirà il massimo supporto possibile».

Il commento arriva dopo la perdita del cofinanziamento della comunità europea, e la diversa destinazione dei 25 milioni di euro previsti inizialmente dalla Regione ed ora veicolati in misure di sostegno al turismo. A riguardo Mascaro rende pubblica la risposta avuta dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, Luciano Vigna, «il quale ha specificato che la rettifica della voce “Intervento nuova stazione Lamezia Terme” si è resa necessaria stante da un lato la nota Sacal S.p.A. del 05/06/19 che aveva espresso parere negativo per l’attuazione dell’intervento secondo l’originaria progettazione (nodo del contendere era la quota finanziaria a carico della stessa società, nb) e dall’altro la previsione di conclusione lavori fissata alla oramai prossima data del 31/12/2020», ovvero l’impossibilità di terminare in 6 mesi dei lavori mai iniziati.

Secondo il primo cittadino lametino «nella detta comunicazione, si ribadisce espressamente che, stante il diverso progetto presentato il 13/02/20 da Sacal S.p.A. di 4 interventi per euro 5.430.000, si è ritenuto “nell’azione di rimodulazione dei Pac 2007/2013 di prevedere l’intera quota regionale di copertura dei progetti lasciandoli allocati nell’originaria azione, con l’ulteriore garanzia di integrale copertura di eventuali nuove progettazioni di lotti funzionali da parte di Sacal S.p.A. (nei limiti dell’originaria disponibilità di 25.938.066 euro) nel Pac 2014/2020”; pertanto, ribadisce la Regione che “è chiara l’azione e la volontà politica di offrire massima tutela alle strategie di sviluppo per l’aerostazione di Lamezia Terme, dando garanzia della disponibilità di tutte le risorse originariamente destinate” specificando che “con la procedura descritta in primis è stata salvaguardata da sicura decertificazione la finanza del programma Pac 2007/2013, garantendo al contempo a Sacal s.p.a. di avere copertura finanziaria sia per le progettazioni proposte che per quelle in divenire».

La palla passerebbe così a Sacal, che a fine mese cambierà il proprio consiglio di amministrazione dopo l’approvazione del bilancio.