Scrivono all’Asp per visitare il centro protesi di competenza Inail i vertici locali del Psi

Obiettivo dichiarato quello di incontrare anche gli altri enti, al netto di un protocollo già vigente

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Il Segretario Provinciale del PSI, Piero Amato, ed il Coordinatore del PSI del Lametino Milena Liotta, per visitare il Centro Protesi INAIL chiedono un appuntamento non all’ente nazionale, ma alla terna commissariale dell’Asp di Catanzaro.

Si ricorda che ad un anno dall’inaugurazione del centro «venivano ampliate le prestazioni ad elevata protesi con ginocchio elettronico e doveva crescere, conseguentemente, l’attività dell’officina ortopedica», reputando che «alla filiale di Lamezia Terme si potrebbero rivolgere sia infortunati sul lavoro, sia persone con disabilità congenita di natura traumatica vascolare o oncologica».

Il Segretario Provinciale del PSI e il Coordinamento del PSI del Lametino, «rilevata l’importanza del Centro per l’intero territorio provinciale, ritengono importante una visita presso la struttura al fine di prendere atto dell’attività che si sta svolgendo e delle attività che si potrebbero incrementare e/o implementare», ma la chiedono all’Asp, sostenendo sia «obiettivo far seguire alla visita un incontro con i responsabili dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, dell’amministrazione provinciale e regionale e il Commissario ad acta alla sanità», anche se il protocollo di intesa tra Asp ed Inail non coinvolge più gli altri enti, è già delineato e trova le buone intenzioni nel piano delle perfomance dell’azienda sanitaria provinciale (in questo contesto saranno attivati i posti letto di degenza ordinaria presso il polo integrato, dove insistono già personale e macchinari a carica dell’azienda sanitaria provinciale) che tra qualche mese cambierà governance essendo in scadenza il mandato della terna commissariale post scioglimento per infiltrazioni mafiose.

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