Ex microbiologia senza personale, l’Asp procede ad assumere 2 biologi per non fermare il processamento dei tamponi

Dalla graduatoria dell'Asp di Crotone saranno assunti a tempo pieno ed indeterminato 2 dirigenti

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Se di attualità ultimamente son stati il reparto Covid all’interno dell’ospedale lametino, ed in precedenza l’efficacia ed efficienza della tracciabilità dei contatti e dei positivi nell’ambito della discussione sull’apertura delle scuole, a fine anno torna a rischio la continuità del processare i tamponi presso il laboratorio lametino nell’ex microbiologia.

Se infatti è arrivato un secondo macchinario in fitto semestrale da 12.000 euro per effettuare un numero maggiore di test, il 28 dicembre è scaduto il contratto del dirigente biologo arrivato con incarico semestrale dalla graduatoria ancora attivo del concorso avviato dall’Asp di Crotone.

Avversa ad una eventuale proroga, richiesta senza riscontro il 10 dicembre dalla terna commissariale dell’Asp di Catanzaro all’attuale delegato del soggetto attuatore per l’emergenza Covid-19, è giunta però anche la notizia dell’assunzione a tempo indeterminato dello stesso professionista presso un’altra azienda sanitaria.

Il laboratorio così si trova senza dirigente biologo, con il mese scorso avviate le procedure per 2 er tecnici sanitari di laboratorio biomedico che avranno un contratto da 35 ore settimanali e compenso di 30 euro l’ora, con termine dell’incarico fissato al 31 gennaio salvo proroga dello stato d’emergenza.

Nel frattempo nell’antivigilia di Natale da Catanzaro son partite le richieste di avere graduatorie valide alle aziende sanitarie calabresi che ne abbiano di ancora valide, ma se l’azienda ospedaliera di Cosenza non ha fornito risposta ancora l’Asp di Crotone il 29 dicembre ha fornito i propri risultati del concorso indetto il 9 aprile 2019.

Dalla graduatoria pitagorica saranno così assunti a tempo pieno ed indeterminato 2 dirigenti biologi, precisando che «la spesa scaturente dalle assunzioni in parola trova copertura nel piano assunzionale 2020, il cui costo è coerente con il tetto di spesa di cui al programma operativo 2019/2021» il quale «non prevede per questa Asp assunzioni di nuovo personale, ma soltanto assunzioni volte a garantire i processi di stabilizzazione del personale precario ed il reintegro dei cessati (turnover)».

Anche in ambito pandemico il dissesto finanziario dichiarato lo scorso dicembre rimane vigente.

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