Area emergenza urgenza, 30 medici scelgono l’Asp di Catanzaro su 54 posti a disposizione foto

Una volta concluse nella sala “Ferrante” le procedure in mattinata si tirano anche le somme per il reclutamento di medici per l’area di emergenza urgenza calabrese: tra i vincitori di concorso presenti 30 su 32 specializzandi, 67 su 74 medici già abilitati che una volta indicata l’azienda di preferenza saranno riconvocati per ricevere la proposta di presa in servizio nel presidio indicato da Asp o Ao scelta.

Scelta dell’azienda con cui firmare un nuovo contratto questa mattina per 106 medici di emergenza urgenza

Dei 186 ammessi al concorso inizialmente, 143 erano presenti alla prima prova (su 145 posti a concorso), con 106 idonei finali. Tra di loro hanno scelto:

• 30 Asp di Catanzaro (su 54 posti);
• 6 Grande Ospedale Metropolitano (6 posti);
• 6 Dulbecco (6 posti);
• 5 Asp di Vibo Valentia (13 posti);
• 6 Asp di Crotone (11 posti);
• 2 Azienda Ospedaliera Cosenza (7 posti);
• 16 Asp di Cosenza (25 posti);
• 19 Asp di Reggio Calabria (23 posti).

Degli altri 16 rimanenti, 7 non hanno scelto la destinazione rimanendo in graduatoria per la durata dei 2 anni in attesa di una nuova chiamata, in particolare in vista del nuovo piano del fabbisogno della Dulbecco; 9 degli idonei rimanenti nel frattempo avevano già firmato un contratto con altre aziende.

Tra stabilizzazioni, nuovi innesti, e cambi aziendali, anche se non si è riusciti a coprire tutta la pianta organica ipotizzata si è in ogni caso andati meglio rispetto ad altre esperienze, come fatto presente dal commissario dell’Asp di Catanzaro e Vibo Valentia, Battistini, citando un recente articolo del Corriere della Sera che portava l’esempio di procedure non coperte in Lombardia e Bologna. La carenza di medici sarà minore, o comunque con regole più chiare per quelli già in servizio tra territorio, pronto soccorso e 118.