Centro Protesi Inail Lamezia per De Biase “un’eccellenza da tutelare e rafforzare”

Le prestazioni vengono erogate con modalità di accoglienza residenziale non ospedaliera, semiresidenziale, ambulatoriale, e sono finalizzate al reinserimento del paziente nella vita familiare, sociale e lavorativa

Più informazioni su

«Il Centro protesi Inail, filiale di Lamezia Terme, è una struttura da tutelare e rilanciare», afferma Salvatore De Biase, Coordinatore cittadino di Forza Italia. «Per esperienza diretta – sostiene De Biase – sottolineo che ogni paziente viene seguito con un approccio psico-sociale che integra aspetti tecnici, sanitari e psicologici, al fine di valorizzare le sue abilità e puntare sulle stesse per fargli raggiungere il massimo livello di autonomia possibile. Il tutto avviene sotto la guida motivata dell’ingegnere Gregorio Teti, medico calabrese e responsabile del centro protesi Inail di Lamezia».

«La struttura lametina – aggiunge il Coordinatore di FI Lamezia – si mostra sempre più ben guidata e organizzata in un complesso sanitario e amministrativo di valore, fatto di professionalità e umanità. Nello stesso presidio è stato istituito finanche il nuovo sportello Cip, un servizio che si rivolge agli assistiti del Centro protesi Inail, finalizzato a fornire informazione, orientamento e supporto alla pratica sportiva. In breve, osservando quanto finora posto in essere sul sistema protesico e riabilitativo, emerge un crescendo di benefici, che soddisfano soggetti con diverse patologie, con l’obiettivo di ottenere il massimo recupero possibile. Ne sono testimone diretto»,

«La Filiale di Lamezia Terme del Centro Protesi Inail, attua – prosegue Salvatore De Biase – la “presa in carico” dell’infortunato per progetti riabilitativi e/o protesico-riabilitativi, rivolti sia a infortunati sul lavoro, sia a persone con disabilità congenite o acquisite di natura traumatica, vascolare o oncologica. Le prestazioni vengono erogate con modalità di accoglienza residenziale non ospedaliera, semiresidenziale, ambulatoriale, e sono finalizzate al reinserimento del paziente nella vita familiare, sociale e lavorativa».

Con l’esperienza diretta, e nelle vesti di Coordinatore F I Lamezia, auspica «azioni volte a sostenere il Centro Protesi Inail di Lamezia Terme, in quanto andrebbero a beneficio di tutti coloro i quali, sfortunatamente, si trovano nella necessità di doverne usufruire. A tale scopo rivolgo un appello ad ogni istituzione responsabile, al fine di favorire ogni prerogativa positiva verso il Centro protesi Inail di Lamezia; un’eccellenza – conclude il coordinatore cittadino di FI – utile a restituire una nuova vita a soggetti bisognevoli di superare eventi traumatici».

Lo stesso decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera, recentemente approvato anche dal Ministero, specifica che «nell’ottica programmatoria le ulteriori funzioni da prevedersi all’interno del Presidio di Lamezia saranno da ricondurre allo sviluppo delle attività clinico riabilitative con il Polo integrato INAIL e all’implementazione delle attività di ricerca clinica traslazionale collegate; creazione in collaborazione con INAIL di un centro di riferimento per la sperimentazione e applicazione di ausili e protesi rivolto al bacino di utenza delle Regioni centro – meridionali». Altro riferimento è quello relativo al Trauma Center, che «unico regionale, potrà essere allocato in posizione baricentrica regionale, a Lamezia Terme, tenendo conto anche del potenziamento e degli investimenti INAIL. L’istituzione del CTS nella sua concreta attuazione definirà l’organizzazione funzionale con le strutture afferenti al DEA di II livello dell’AOU Renato Dulbecco, con particolare riferimento alle alte specialità, a garanzia degli standard previsti dal D.M. 70 /2015».

Più informazioni su