Quarantena ordinata a Nocera Terinese anche per chi rientra da San Lucido o Montebello Jonico

A San Pietro Apostolo divieto di stazionamento a piedi, di passeggio podistico, di corsa podistica e di qualsiasi attività fisica all’aperto

Dopo quelle per le quarantene tra chi è rientrato da fuori regione, ed i casi accertati di Covid – 19, nuove ordinanze nelle ultime 48 ore da parte di diversi comuni ricadenti nell’ambito del territorio lametino, in seguito alle normative da rispettare per cercare di fermare il contagio da coronavirus.

Molti dei comuni hanno già attuato affidamenti per igienizzarne le strade e gli immobili comunali (predisponendo la chiusura di quelli non strettamente primari, come quelli sportivi o culturali), oltre aver condiviso tutte le raccomandazioni ed informazioni utili con la popolazione per cercare di rendere edotte al meglio le persone. Ove possibile, qualche municipalità ha anche attivato il lavoro a distanza.

A Nocera Terinese il sindaco ha approvato la possibilità che le sedute di giunta e consiglio comunale si possano tenere anche a distanza tramite videoconferenza, dopo aver nei giorni scorsi chiuso al pubblico il cimitero,ville comunali ed aree giochi. Quarantena obbligatoria poi non solo per chi è rientrato da fuori regione, ma anche per chi nei precedenti 15 giorni abbia avuto contatti con San Lucido e Montebello Jonico in Calabria.

Divieto dell’attività di commercio ambulante in forma itinerante a Decollatura, a Curinga «chiusura parziale di mezza giornata di tutti i rivenditori dei Monopoli di Stato (Tabacchi, ricevitorie ecc..) e i distributori di carburanti, lasciando agli esercenti la programmazione di apertura e chiusura in modo tale da garantire il servizio, da comunicare in tutte le modalità possibili ed in ogni caso garantendo ove sia possibile la fornitura dei relativi prodotti mediante servizio self-service».

Cimitero chiuso e mercato settimanale sospeso anche a Pianopoli, mentre a San Pietro Apostolo oltre a prevedere sedute di giunta e consiglio comunale in videoconferenza viene ordinata anche la sospensione delle attività di commercio su aree pubbliche da parte degli itineranti, dei venditori ambulanti, dei venditori porta a porta e tentata vendita nel territorio comunale. Più restrittivo il «divieto di stazionamento a piedi, di passeggio podistico, di corsa podistica e di qualsiasi attivita’ fisica all’aperto sull’intero territorio comunale» specificando siano «ammesse le sole eccezioni certificabili con idonea documentazione medica che attesti la patologia e la prescrizione di attività fisica che dovrà essere esibita in copia al momento del controllo da parte degli agenti di polizia municipale e delle forze dell’ordine, da svolgere comunque esclusivamente da soli senza creare coppie o gruppi di passeggio».