Rispetto dei turni previsti e delle indicazioni della federazione volley alla base della contestazione mattutina del Palasparti foto

Dalle 11 sono ripresi come da programma gli allenamenti per la serie C femminile della Raffaele Lamezia, con a margine anche i ragazzi della serie B

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Arriva anche il chiarimento da parte dell’Ats che gestisce il Palasparti in merito alla polemica avanzata questa mattina dalla Raffaele Lamezia sul turno di allenamento non effettuabile per via delle porte trovate chiuse.

Alla base del problema i turni assegnati e le attuali norme da rispettare, che cambiano da sport a sport essendo emanate da federazioni diverse: per quanto riguarda la pallavolo proseguono i campionati di serie A, B e C, con quindi concesse sia le partite che gli allenamenti, mentre si bloccano quelli dalla serie D in giù.

I gestori replicano di aver chiarito già ieri che il turno di sabato mattina ufficialmente sarebbe della Lamezia Volley, iscritta al campionato di serie D, quindi al momento ferma ai blocchi per quanto riguarda le attività agonistiche, mentre dalle 11 sono ripresi come da programma gli allenamenti per la serie C femminile della Raffaele Lamezia, con a margine anche i ragazzi della serie B della stessa società rimasti precedentemente chiusi fuori.

Un disguido, basato su prassi precedentemente diffuse, che va ad incastrarsi nel puzzle formato da le varie indicazioni ed esigenze diverse a secondo dello sport, l’incertezza su modi e tempi di fruizione delle varie strutture almeno solo per gli allenamenti (Palasavutano, Palagatti, Polivalente Gagliardi, oltre al problema delle palestre scolastiche chiuse al pomeriggio), con la parte amministrativa e politica che ancora non ha chiuso il cerchio sia sulle nomine della consulta dello sport (che, al netto del solo compito di dare pareri vincolanti, potrebbe essere l’interlocutore delle esigenze del mondo dello sport), sulle nuove tariffe di utilizzo degli impianti da cui sarà poi pubblicata l’affidamento pluriennale di gestione degli impianti esistenti. Il nuovo palasport ad oggi oltre ai ritardi accumulati è monco degli interventi necessari per una piena fruizione al meglio, e non è visto neanche come immediatamente necessario data la richiesta dello sport locale.

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