Associazione Passione e Tradizione Vigorina critica sull’ingresso nella Vigor Lamezia di Massimo Amendola

Se ancora è lontano un ritorno a piena capienza dei tifosi allo stadio, con a giugno forse solo una parziale riapertura in base ai dati pandemici, in casa Vigor Lamezia l’associazione Passione e Tradizione Vigorina esprime perplessità sull’ingresso nello staff dirigenziale di Massimo Amendola, ricordando che lo stesso era stato negli anni passati presidente di una delle due società fusesi ad inizio stagione.

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Si chiede alla società di «esprimersi chiaramente in merito a tale scelta, evidenziando le motivazioni, rispondendo alle lecite perplessità dei sostenitori, chiarendo ruoli e modalità di ingresso nel gruppo societario», reputando che «la mancanza di condivisione e di rispetto riteniamo rallenti quel percorso di crescita collettiva, sociale e sportiva volto a formare quell’identità Vigorina che più volte abbiamo auspicato».

L’associazione di tifosi così auspica una risposta per avere «un dialogo virtuoso per sostenere compattamente il gruppo squadra che ben sta facendo nel mini torneo di Eccellenza».