Proroga post Covid ancora non concessa per la gestione della piscina, manutenzione comunale da effettuare fotogallery

Sopralluogo questa mattina della quarta commissione consiliare nella piscina comunale, attiva e frequentata fin dalle prime ore del giorno e per la quale si pongono all’orizzonte alcune problematiche come quella gestionale: in scadenza a giugno 2024, la proroga della gestione dopo il periodo Covid è stata richiesta nel 2020 per avere uno slittamento triennale, ma oggi ancora senza risposta.

Nel frattempo la società che gestisce l’impianto, l’Arvalia, ha illustrato i lavori effettuati sugli impianti interni termici a proprie spese autorizzati dal Comune, per i quali aveva previsto un uso “part time” per qualche mese della struttura per fare in modo che i lavori e gli utenti non dovessero convivere.

Se l’Arvalia ha effettuato quanto di propria competenza, non lo stesso si può dire per quanto riguarda il Comune, che dalla gestione commissariale a guida Alecci in poi ha scoperto di avere più di una grana da dover risolvere: si parte dalle vasche esterne all’aperto, oggi insabbiate non essendo presenti nel progetto in possesso degli uffici comunali, come dimostra l’assenza di una vasca di compensazione a servizio necessaria per il corretto funzionamento del riciclo dell’acqua (lo scarico si collegava a quella interna, evenienza che però comportava una contaminazione tra acqua interna ed esterna). Risultando attigue alle vie di fuga laterali, si era così pensato di coprire il tutto e convertirlo ad area esterna sportiva, ma è un’altra condizione da dover chiarire tra le parti.

Le vasche esterne della piscina comunale diventano ufficialmente campo di Beach Volley

Altro aspetto è quello della manutenzione delle strutture in legno lamellare, ormai usurato o mancante in alcuni tratti, che compromettono sia le infiltrazioni che la certificazione di tenuta statica della copertura. Nei 47 interventi del piano priorità deliberato dalla terna commissariale nel 2018 era previsto che tramite bilancio comunale si dovranno coprire 70.000 euro di costi per la struttura di legno esterna alla piscina comunale, copertura economica che si sarebbe individuata nel 2020 ma che non ha visto poi successivamente affidamenti di lavori.

Sono 47 gli interventi del piano priorità deliberato dalla terna commissariale

Per quanto riguarda il futuro prossimo si annuncia l’ipotesi di un progetto di finanza da parte dell’Arvalia per sanare le mancanze ed avere più certezze gestionali volendo sfruttare gli spazi superiori creando corner bar, commerciali, una palestra attrezzata funzionale (ad oggi alcuni attrezzi sono presenti ma usati solo dagli atleti del settore agonistico della società)