Acqua non potabile tra le zone di Canneto, via De Sensi, Barbuto, Savutano, Capizzaglie

Riscontrata la presenza di Conta Batterica Coliformi a 37°C 144 MPN/100 ml

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    Dopo le polemiche sulla riduzione idrica, ad una parte della città viene anche vietato tramite apposita ordinanza del Comune l’utilizzo dell’acqua perché non potabile. Interessate le zone servite dalla rete idrica comunale che fornisce il punto di prelievo via Renda (Stella Marina), i cui campioni prelevati martedì hanno avuto ieri esito sfavorevole da parte del dipartimento provinciale dell’Arpacal di Catanzaro – settore tecnico servizio alimenti e bevande, avendo riscontrato la presenza di Conta Batterica Coliformi a 37°C 144 MPN/100 ml.
    Se da un lato la Multiservizi assicura di aver avvisato «immediatamente tramite messaggio fonico nonchè con i mass media la popolazione residente nel territorio dell’ex comune di Sant’Eufemia servito dal punto di prelievo di via Renda (Stella Marina) ed in particolare zona Canneto, via De Sensi, zona Barbuto, zona Savutano, zona Capizzaglie, di non utilizzare l’acqua erogata dalla rete idrica comunale», lo stesso divieto si apprende solo dall’ordinanza apparsa questo pomeriggio sull’albo pretorio del Comune (e non ancora sul sito della società municipalizzata) dopo 24 ore di “black out” dello stesso, refusi di geolocalizzazione compresi. Nè via Perugini, nè via della Vittoria, in assenza di personale dedicato alla comunicazione, hanno inviato apposito comunicato.
    Conseguentemente intanto viene dato mandato alla Lamezia Multiservizi Spa, in qualità di soggetto gestore del servizio idrico, di intraprendere immediati interventi correttivi atti ad individuare ed eliminare le cause che hanno determinato la non potabilità dell’acqua ed effettuare ulteriori analisi interne, e di conseguenza relazionare sulle risultanze dei provvedimenti intrapresi, dandone tempestiva comunicazione all’Asp e all’amministrazione comunale per gli ulteriori adempimenti di competenza.
    Gi.Ga.

    aggiornamento 16:24

    Anche la Multiservizi comunica sul proprio sito che da analisi batteriologica effettuate dall’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) presso il punto di prelievo situato in via Rende è stata rilevata la presenza di Cloroformi Totali i cui parametri non rientrano nei limiti previsti dal Decreto Legislativo 2 Febbraio 2001 n°31, pertanto l’acqua non è potabile tra: Savutano, Barbuto, Capizzaglie, Via degli Itali, Via Dei Bruti, Via Foderaro, Via il Guiscardo (a salire fino all’edificio scolastico), Via dei Bizantini, via dei Morgeti, Via degli Ulivi, Via Foderaro e traverse a scendere e salire.

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