Modifiche in corso per il futuro bando per la gestione ed offerta del Teatro Grandinetti

Rinviata a data da destinarsi la trattazione degli altri punti all'ordine del giorno, essendo l'ora dell'incontro con i sindaci del distretto sanitario

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Atto necessario per partecipare al bando regionale apposito, viene approvato all’unanimità il nuovo regolamento per l’archivio storico che troverà sede al piano terra della biblioteca comunale, con successiva sezione multimediale data dagli atti scansionati.

Sulla non rilevanza economica del Teatro Grandinetti si è tutti concordi nel voler revocare quanto deciso dalla terna commissariale, ma a differire tra le parti è la relazione relativa al successivo atto di indirizzo per il bando di gestione triennale dello stesso sia per i servizi che per l’offerta culturale (la quale però sarà inevitabilmente legata a finanziamenti sovracomunali).

Dall’opposizione Mimmo Gianturco propone un emendamento per aumentare il numero di giornate a disposizione dell’amministrazione comunale gratuitamente (attualmente 10 più altrettante per fini istituzionali), un altro per rivedere la parte sulle spese a carico del Comune prevedendo «un massimo di 20.000 euro» poiché «la valutazione dell’amministrazione di copertura dei costi, appunto di 20.000 euro, riteniamo sia stata sottostimata rispetto a consumi effettivi a pieno regime al netto dei 12.200 euro di canone annuo che il gestore corrisponderà all’amministrazione comunale».

Ruggero Pegna da operatore del settore rimarca «la capienza ridotta del teatro anche alla luce della fila G riservata da atto di acquisto», ma anche «i lavori necessari da effettuare alla cabina elettrica, che non sopporta per potenza grandi eventi richiedendo l’uso di gruppi elettrogeni con le successive proteste dei residenti». Lo stesso consigliere dell’Udc non condivide però gli emendamenti presentati, sostenendo che i limiti previsti nella relazione siano consoni.

Sugli aspetti procedurali si concentra Rosario Piccioni, mettendo in guardia che «le soglie economiche devono tenere in conto che il Comune non deve avere un guadagno, anche indiretto nel caso di risparmio con le utenze», mentre Giancarlo Nicotera suggerisce una via di mezzo con 15 giornate gratuite.

Nel confronto con la dirigente Aiello emerge la necessità di correggere alcuni aspetti formali nella delibera, facendo riferimento ad una norma diversa, con approvazione dell’ampliamento a 15 giornate riservate al Comune nel futuro bando. La pratica emendata passa così all’unanimità.

Approvati anche 6 debiti fuori bilancio per un totale di 32.710,42 euro con 15 favorevoli (maggioranza) e 8 astenuti (opposizione).

Si passa poi alla proposta di aggiornamento del piano triennale di prevenzione corruzione, la cui fase di apertura alle osservazioni scadrà il 6 marzo, che passa con tutti favorevoli.

Rinviata a data da destinarsi la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno, essendo giunta l’ora dell’incontro con i sindaci del distretto sanitario lametino e Reventino.

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