Per Domenico Giampà come uno dei candidati a presidente della Provincia di Catanzaro arriva l’endorsement interno al Pd

A favore della candidatura del sindaco di San Pietro a Maida il segretario cittadino democratico, Gennarino Masi.

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Per Domenico Giampà come uno dei candidati a presidente della Provincia di Catanzaro arriva l’endorsement interno al Pd.

«L’organizzazione della provincia è un elemento indispensabile per la vita dell’area centrale della Calabria, soprattutto oggi, periodo in cui bisogna prendere atto delle difficoltà complessive che sta vivendo l’Ente intermedio. Per un centrosinistra unito sarebbe una grande occasione quella di candidare alla presidenza della Provincia di Catanzaro, Domenico Giampà, giovane sindaco di San Pietro a Maida nonché segretario della Federazione provinciale del Pd» valuta il segretario cittadino democratico, Gennarino Masi.

«Domenico Giampà, da bravo sindaco quale è, conosce bene i problemi quotidiani delle popolazioni che vivono nei comuni della provincia, con particolare riferimento a quelli dell’entroterra, e sarebbe anche una buona scelta per l’area centrale della Calabria che ha necessariamente bisogno di buone pratiche politiche non divisive», sostiene Masi, «lancio un appello, dunque, ai sindaci e consiglieri comunali dell’area del centrosinistra degli 80 comuni della Provincia di Catanzaro per sostenere convintamente la figura di Domenico Giampà, ciò rappresenterebbe anche un ottimo segnale politico, in vista delle concomitanti elezioni del 25 settembre, per tutta l’area del centrosinistra impegnata a battere le politiche di destra. Ritengo che Giampà sia una persona capace per affrontare i problemi di una riforma lasciata a metà (quella sulle province) e sia in possesso delle capacità politiche e culturali per riunire intorno all’ente Provincia tutti i comuni da troppo tempo lasciati in solitudine istituzionale. Una battaglia da mettere in campo per rafforzare e far vincere il centrosinistra nella provincia ed in Calabria».

A votare saranno però, con peso specifico diverso, sindaci e consiglieri comunali degli 80 Comuni, non i cittadini.

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