Somministrazione di alcoolici in centro, il Tar di Catanzaro accoglie il ricorso dei locali contro il paragrafo del regolamento di polizia locale

Il Comune dovrà così rivedere per il momento questo singolo paragrafo, mentre la trattazione del merito del ricorso avverrà nell’udienza pubblica del 25 marzo 2020.

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    Trova al momento solo parziale accoglimento il ricorso al Tar della Calabria presentato da alcuni esercenti del centro (Le Cucine di Blue Moon, Matahari, Zerosettantacinque, Cgm Group S.r.l., Visioni S.r.l.s, Merlo Rosso, People On Moviment S.r.l.s, Marchef S.r.l.s, Ops Zone S.r.l., Tre A S.r.l.s, Sonny Boy S.r.l.s, Mai – Tai Tiki Bar) contro l’aggiornamento del regolamento comunale di polizia locale che limita, tra le altre cose, gli orari sia della musica (dal vivo e non) come già deciso dalla vigente ordinanza del 2013, sia di quelli per la somministrazione di alcoolici.

    Nella seduta di ieri a Catanzaro i magistrati Giancarlo Pennetti (presidente), Francesco Tallaro (Primo Referendario) e Pierangelo Sorrentino (Referendario, Estensore) hanno deciso di accogliere per il momento l’obiezione relativa l’art. 28, comma 1, lett. a) dell’impugnato regolamento comunale «il quale, nel vietare in modo generalizzato e assoluto “dalle ore 22.00 alle ore 7.00 […] la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato – a vario titolo – alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande”, costituisce, ad avviso del Collegio, una indebita restrizione all’esercizio delle attività imprenditoriali, risultando il divieto obiettivamente lesivo della libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 Cost. giacché non ragionevolmente proporzionato alle finalità di interesse pubblico dichiarate dall’ente comunale».

    Il Comune dovrà così rivedere per il momento questo singolo paragrafo, mentre la trattazione del merito del ricorso avverrà nell’udienza pubblica del 25 marzo 2020.

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