Richiesto un finanziamento da oltre 3 milioni a valere sui “Cis Acqua Bene Comune” da parte del Comune di San Mango d’Aquino

Realizzazione di una nuova captazione in località Ceraso e miglioramento della condotta esistente

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Richiesto un finanziamento da oltre 3 milioni a valere sui “Cis Acqua Bene Comune” da parte del Comune di San Mango d’Aquino per la realizzazione di una nuova captazione in località Ceraso, a circa 950 m slm. Si tratta di una fonte esistente, all’attualità collocata in un’area boschiva sul confine con Nocera Terinese, di proprietà comunale e finora inutilizzata.

L’opera di presa ha lo scopo di derivare gli affioramenti idrici naturali esistenti, sarà poi interrata e posata su uno strato impermeabile. Di regola non sarà più accessibile, fatta eccezione per la galleria di presa. L’opera di presa si compone di tubi drenanti, materiale di riporto grossolano, copertura, muro di sbarramento, pozzetto di presa e tubo di presa (derivazione sorgente). Nel pozzetto di raccolta saranno anche alloggiati i dispositivi necessari al prelievo di campioni d’acqua ed alla misurazione dei parametri della sorgente (portata, temperatura, conducibilità elettrica) e potrà ospitare l’impianto di potabilizzazione previsto.

Dal pozzetto si svilupperà la condotta di adduzione al nuovo serbatoio previsto in località Pruno (affiancato all’esistente) al fine di aumentare sensibilmente lo stoccaggio. Il serbatoio sarà polietilene da interro ad alta resistenza all’interramento per acqua potabile ed avrà una capacità di 100 mc collegato in parallelo con l’esistente e sottoposto ad un’opera di manutenzione e trattamento antileggionellosi. Dal serbatoio si dipana una condotta adduttrice che raggiungerà Viale Olimpico (zona alta del Paese), il serbatoio sarà anch’esso interrato in polietilene da interro ad alta resistenza per acqua potabile. Dal serbatoio si dipanerà la condotta di distribuzione che interesserà parte dell’abitato per risolvere, finalmente, il problema annoso delle perdite delle condutture vetuste.

L’intero territorio sarà interessato dalla sostituzione dei contatori con altri elettronici con telelettura. Nella zona Croce del Mulino, inoltre, sarà realizzato un serbatoio di acqua per usi antincendio. L’abitato di San Mango D’Aquino si adagia lungo un crinale che affaccia a Nord-Ovest sulla valle del Fiume Savuto e, quindi, al mare. Tale posizione e la pavimentazione dell’abitato favorisce la circolazione superficiale dell’acqua che crea dei danni all’interno dell’abitato, ma soprattutto a valle, dove i dissesti sono evidentissimi ed in moti casi drammatici. Urge ripristinare il sistema di convogliamento delle acque bianche già presente nel centro urbano, seppure necessita di interventi di manutenzione, pulizia e ripristino urgente ed, inoltre, occorre incrementare sia le griglie, sia i pozzetti, sia le condotte di smaltimento e, soprattutto, le aree permeabili (verde, grigliato, bacini d’infiltrazione e trincee).

Lo scarico delle acque bianche rappresenta la criticità massima da risolvere: si intende realizzare una vasca di laminazione per invarianza idraulica. Il sistema di laminazione sarà composta da un serbatoio da interro (in versione monoblocco o modulare) che funge sia da stoccaggio temporaneo che da regolatore della portata di pioggia. In questo modo l’acqua piovana scaricata verso il recettore finale (nel caso in esame un corso idrico) possiede una portata che non supera il limite stabilito dagli enti territoriali e/o gestori del servizio fognatura.

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