Soddisfazione di “Libertà è Partecipazione” per la sentenza del Tar che contraddice l’Asp di Catanzaro sui fondi Pnrr

Chiesto il potenziamento, ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei servizi e degli immobili già adibiti a strutture sanitarie presenti all’interno della comunità maidese

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“Esprimiamo profonda soddisfazione per la recente e positiva sentenza del Tar che certifica come il Comune di Maida era stato ingiustamente escluso dall’utilizzo dei fondi PNRR per creare una Casa di Comunità sul nostro territorio, con la conseguente possibilità di potenziare l’attuale sede poliambulatoriale, la medicina territoriale e le prestazioni sanitarie. Questo risultato è merito della caparbietà e della determinazione dell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Salvatore Paone che nei primi mesi del 2022 non esitò a ricorrere al giudice amministrativo per far riconoscere le proprie ragioni.”

E’ quanto si apprende nella nota del movimento e gruppo consiliare di Maida “Libertà è Partecipazione” in merito alla recente sentenza relativa al ricorso del Comune di Maida accolto dal Tar, in opposizione alla delibera dell’Asp di Catanzaro con la quale l’ente comunale all’epoca dei fatti veniva escluso dalla programmazione dei fondi PNRR destinati a strutture come case di comunità, ospedali di comunità, centrali operative territoriali, hub e spoke.

Fondi Pnrr e strutture sanitarie, il Tar accoglie il ricorso del Comune di Maida

Il Tar di Catanzaro accogliendo le tesi dell’importante Comune dell’hinterland lametino, rappresentato davanti al giudice amministrativo dall’Avv. Francesco Pitaro, di fatto dichiara la illegittimità dell’atto dell’Asp di Catanzaro per violazione della Nota del dipartimento salute N. 540169/2021, per l’omessa consultazione del Comitato di rappresentanza dei sindaci, per mancanza di istruttoria e per assenza totale di motivazione, nonché per violazione del diritto di salute di cui all’art. 32 della Costituzione. Il Tar con la sentenza N. 463/2024 ha accolto “totalmente” il ricorso e annullato il provvedimento impugnato e condannato l’Asp Catanzaro al pagamento delle spese legali.

“In questo modo – dichiarano nella nota il movimento e il gruppo consiliare Libertà è Partecipazione – il Comune di Maida potrà ora avanzare presso l’Asp il diritto di vedere programmati progetti concreti sul proprio territorio attraverso l’impiego di fondi PNRR per il potenziamento, ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei servizi e degli immobili già adibiti a strutture sanitarie presenti all’interno della comunità maidese e a beneficio dell’intero comprensorio. Una grande opportunità che non bisogna farsi sfuggire perché consentirebbe di elevare il livello della qualità della vita e la tutela del fondamentale diritto alla salute”.

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