Interrogazioni ed interpellanze dall’opposizione dopo l’approvazione del fotovoltaico in centro storico

Aggiunti nuovi punti al piano delle opere pubbliche, risposte su centro logistico Multiservizi, cimiteri, turismo sociale Ginepri, condotta Sambuco, tratto finale via Fiume, beni culturali, Piazza Garibaldi, delegazione Sambiase.

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Dopo il via libera al bilancio consuntivo 2021, si passa all’approvazione del regolamento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici nei centri storici comunali, illustrata dall’assessore Stella come aspetto anche collegato al discutendo Psc, in quanto riguarda l’ambito del recupero dell’edilizia esistente.

Alla luce dell’articolato dibattito in commissione arriva l’approvazione con l’unanimità dei presenti in consiglio comunale.

Mattinata di commissioni tra pannelli solari in centro storico, arredi del nuovo palasport, intitolazione sala consiliare

Successivo punto l’aggiunta al piano triennale delle opere pubbliche di alcuni finanziamenti ottenuti dopo l’approvazione del bilancio (rifacimento scuola via delle Rose, manutenzione di alcune vie e marciapiedi), arrivando così ad un totale di 264.301.630,49 euro. Anche in questo caso tutti favorevoli.

Previsti 300.580,09 euro per manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano

La votazione successiva ha visto l’approvazione di 5 debiti fuori bilancio, che passa senza intoppi.

Spazio così poi ad interpellanze ed interrogazioni: inizia il gruppo di Forza Italia chiedendo quali azioni voglia intraprendere l’amministrazione in merito a quello che doveva essere il mercato ortofrutticolo e florovivaistico del lametino sito in contrada Rotoli che ora però è polo logistico della Lamezia Muliservizi.

Il sindaco Mascaro ripercorre tutti i passaggi della struttura nata sotto la gestione Speranza, con un primo avviso di concessione dei box non andato a buon fine ed un nuovo scopo deliberato prima dello scioglimento del consiglio comunale nel 2017. Il primo cittadino ricorda che nel 2019 si erano avviate delle interlocuzioni per verificare se realmente esistesse una domanda di grossisti del settore, ma a 3 anni di distanza non molto si è mosso in realtà con invece presenti i mezzi della Lamezia Multiservizi. Alla municipalizzata potrebbe così essere proposto di gestire l’intero stabile traslocando quanto presente in via della Vittoria (stabile comunale che successivamente potrebbe andare anche in vendita essendo tra i beni alienabili), dovendo però trovare per l’area di rapporto con il pubblico una soluzione più agevole.

Della carenza di loculi concedibili e gestione servizi cimiteriali si concentra sia l’interpellanza di Forza Italia che un’interrogazione di Gianturco (Fratelli d’Italia), con Mascaro a non nascondere i problemi in essere e la necessità di un project financing (nel piano delle opere pubbliche stimati 50 milioni per la gestione di 25 anni) dopo che il precedente iter è andato nullo sotto la gestione commissariale. E’ in corso valutazione con la società in house che potrebbe presentare la relativa proposta, che in caso di ampliamenti dei cimiteri avrebbe a disposizione circa 1.000 aree in più per la realizzazione di nuovi loculi e cappelle, numeri più ridotti invece mantenendosi negli attuali perimetri. Nel frattempo già finanzianti i lavori per la realizzazione di circa 250 nuovi loculi nei tre cimiteri della città, con l’appalto atteso per il secondo semestre 2022.

Si passa poi a rispondere alle altre interrogazioni di Gianturco: sul turismo sociale negli immobili confiscati a Ginepri, venuta meno la possibilità di usarli per l’accoglienza dei profughi ucraini, rimane nel piano triennale delle opere pubbliche la ricerca di 1 milione di euro per completare la fruibilità della struttura ma che per mancanza di personale non avverrà nel corso del 2022 (tra progettazione, affidamenti di lavori e gestione) concentrandosi maggiormente sul tema del Pnrr; sui lavori ed i disagi in merito alla condotta Sambuco si chiama in causa la Sorical, tra lavori effettuati solo per un primo tratto e disservizi ciclici, dovendo valutare il futuro della società regionale dati gli ultimi aggiornamenti di quote ed auspicando una più celere fase di lavori per il tratto attualmente non finanziati (per 2 km il costo è stato di 4 milioni, per completare l’intervento ne servirebbero altri 2.700.000); per il tratto finale di via Fiume attualmente bitumato si valuterà se poterlo inserire nell’ambito della manutenzione stradale da programmare; più articolata la questione dei luoghi di cultura, con l’Abbazia già fruibile per i mesi estivi, mentre per Castello, Bastione, scavi di Terina ed altri luoghi bisognerà attendere la firma della convenzione di Agenda Urbana (attualmente ferma in Regione) ed eventuali fondi Pnrr richiesti (progetto presentato per la sistemazione esterna del Bastione), con quindi tempi non stretti per i lavori e successiva ipotesi di gestione.

Ultime due interpellanze a chiudere dal gruppo di Forza Italia sul recupero di Piazza Garibaldi, che dopo il taglio degli alberi ha avuto un proprio spazio nelle schede dedicate al Pinqua, e la delegazione comunale di Sambiase, chiusa poiché non agibile burocraticamente e alle prese prima con carenza di personale. Su questo secondo aspetto Mascaro sottolinea come la digitalizzazione dei servizi abbia favorito l’accentramento delle attività in via Perugini, ma non avendo trovato copertura in Agenda Urbana come le altre due delegazioni per lo stabile di Sambiase si dovrà trovare altro scopo e finanziamenti.

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