Minori costi di gestione rispetto al 2022 ed obiettivo 67% di raccolta differenziata ipotizzati dalla giunta

Fino all’individuazione del soggetto gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani da parte di Arrical, la nuova agenzia regionale che gestirà anche il settore idrico, il Comune di Lamezia Terme rinnova con delibera di giunta l’affidamento del settore alla Lamezia Multiservizi e con questa stila il piano tecnico economico per l’anno in corso.

La percentuale di raccolta differenziata per l’anno 2022 si è attestata al 60,65% (minore al 65,79% preventivato a marzo dello scorso anno) di cui:

• rifiuti solidi urbani e assimilati raccolta stradale: (ton/a) 3.801,50
• rifiuti solidi urbani e assimilati raccolta porta a porta: (ton/a) 7.782,76
• rifiuti da raccolta differenziata: (ton/a) 17.853,09
• totale rifiuti raccolti (ton/a): 29.437,35;

Nel Pte 2023 si prefigge come obiettivo il 67% di raccolta differenziata, da raggiungere tramite:

• implementazione del servizio di raccolta differenziata nelle zone periurbane;
• gestione dell’Eco – Punto di Santa Maria Maggiore come front-office della Lamezia Multiservizi per il servizio di prenotazione ingombranti, prenotazione cassone per ingombranti e verde, raccolta feedback su disservizi o suggerimenti, oltre all’attuale ritiro mastelli e prenotazione carrellati e compostiere;
• servizio di pulizia spiaggia;
• miglioramento del servizio di raccolta rifiuti urbana con l’acquisto di 2 eco-piazzole da posizionare nelle aree mercatali di via Misiani, via Colombo, piazza Botticelli, 20 cestini differenziati di arredo urbano, 10 cestini per deiezioni canine, 6 isole ecologiche da spiaggia.

Il totale dei costi di previsione, da coprire con la Tari 2023, per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, le attività complementari e le attività di miglioramento del servizio affidate alla Società Lamezia Multiservizi si attestano a 9.745.518,39 euro, cui vanno aggiunti i costi stimati per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati e compostaggio dell’organico e del verde valutati in 4.000.000 euro da trasferire ad Arrical, mentre sono 800.000 euro le royalties che il Comune dovrebbe ottenere nel 2023 ospitando l’impianto di trattamento rifiuti nell’area industriale e la discarica di località Stretto.

Il totale del benefit riconosciuto al Comune per il 2021 e 2022, pari 3.388.973,36 euro, è stato destinato in parte alla copertura dei maggiori costi di smaltimento rifiuti per gli anni 2021 e 2022 (2.489.966,53) e per la restante quota (899.006,83) tra 551.006,83 per compensazione Tari 2023 e 348.000 per investimenti necessari ai fini del miglioramento della qualità del servizio.

I costi del servizio e di smaltimento rifiuti al lordo delle royalties previste per il 2023 e dei recuperi sulle anticipazioni e sugli investimenti risultano pari a 13.745.518,39 euro, mentre il valore di impegno per il Comune scomputate royalties e anticipazioni su investimenti, da iscrivere per la Tari 2023 è pari a 12.276.395,05 euro (nel 2022 era stata prevista una spesa di 12.634.448,33 euro).