Per il 2021 la Regione emana un bando esigente ma di valenza semestrale per i grandi eventi

Cofinanziamento massimo da 210.000 euro per eventi da almeno 350.000, i possibili selezionati potrebbero così essere circa 6.

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    Stesso importo del bando che prevede 6 diverse categorie in ambito culturale per eventi spalmati entro 12 mesi, ma target diverso per quello riservato ai “grandi eventi 2021”, andato online in preinformazione mentre non si placano le polemiche sul precedente.

    Pioggia di ricorsi al Tar annunciati contro il bando grandi eventi 2020 e critiche verso la Regione

    L’avviso, citando il piano di rilancio e promozione turistica regionale, è finalizzato «alla promozione del brand Calabria attraverso la realizzazione dei Grandi Eventi – annualità 2021 – (culturali, artistici, cinematografici, espositivi, enogastronomici, di spettacolo, sportivi) che siano capaci di veicolare con efficacia l’immagine della Calabria, delle sue bellezze e dei suoi attrattori naturali e culturali, nonché dei suoi prodotti turistici. Il Grande Evento, caratterizzato da unicità, prestigio, valore deve essere, altresì, in grado di diversificare l’offerta turistico-culturale regionale, ai fini della sua destagionalizzazione e internazionalizzazione, accrescere i motivi di viaggio e rappresentare occasioni di richiamo mediatico, di attrattività, di valorizzazione del patrimonio turistico-culturale e sviluppo del territorio».

    Nei 3 settori individuati (cultura, arte, musica, cinema, spettacolo; enogastronomia, artigianato, design; sport, natura, benessere) ogni evento dovrà avere capacità:

    • organizzativa: riconosciuta expertise almeno nazionale del soggetto proponente, quantità e qualità del personale coinvolto, giornate/anno dedicate all’evento, Comuni/Territori interessati con i quali è in grado di creare interconnessioni anche per accrescerne la competitività, grandezza/capienza/particolare pregio storico o naturalistico della location, complessità degli allestimenti, entità delle misure di security e safety necessarie per il contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche;
    • finanziaria: costo complessivo dell’evento non inferiore a 350.000 euro, con dimostrata capacità di attrarre sponsor privati e con investimento a carico del proponente non inferiore al 60% nel caso di eventi fruibili a pagamento (con emissione ad esempio di biglietti o abbonamenti) e del 40% nel caso di eventi fruibili gratuitamente;
    • partecipanti/pubblico: capacità di attrarre e di coinvolgere protagonisti/partecipanti attivi all’evento (artisti, operatori professionali, media, istituzioni, sponsor, etc.) e un numero elevato di spettatori, visitatori, fruitori dell’evento;
    • Media/share: significativa diffusione sui principali canali di comunicazione tradizionali e social, concepiti come eventi mediatici, progettati con la massima attenzione per il target televisivo e che possono avere un rilevante impatto sull’immagine della destinazione, con presentazione dei report sui risultati raggiunti nelle eventuali precedenti edizioni.

    Dato il budget di 1.300.000 euro, ed il cofinanziamento richiesto per eventi da almeno 350.000 euro (il contributo massimo concedibile per progetto non può, in ogni caso, essere superiore ad 210.000), i possibili selezionati potrebbero così essere circa 6.

    Come per il 2020, anche per l’anno in corso si chiede di effettuare l’evento entro il 31 dicembre, ma l’esperienza insegna che i bandi (in questo caso ancora in fase di preinformazione) emanati in estate difficilmente arrivano ad una graduatoria definitiva prima del tardo autunno o inverno.

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