Lucia Cittadino sollecita la Malgrado Tutto per accontentare i cittadini che lamentano la situazione del verde pubblico

Ponendo un quesito che già in commissione consiliare ha avuto risposte negative e che ancora non vede la luce alla centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria.

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Secondo Lucia Alessandra Cittadino, consigliere comunale “Nuova Era”, «alla notizia che, finalmente, sia pur per 4 mesi, la cura del verde pubblico fosse stata affidata alla Malgrado Tutto, in attesa di affidamenti più lunghi e con una progettualità ampia e condivisa, tutti abbiamo finalmente fatto un sospiro di sollievo. La luce in fondo al tunnel finalmente si intravedeva ed a tutti i cittadini che numerosi ed arrabbiati ci fermavano per strada potevamo finalmente dire che a breve ci sarebbe stato un radicale cambio di passo. Nonostante ciò la situazione è precipitata toccando uno dei punti più bassi della storia di questa città. Ci sono aree costellate di panchine che un tempo erano punto di ritrovo di anziani e bambini, che non si riescono nemmeno ad intravedere. Altalene e giochi disseminati per la città completamente ricoperte da erbacce».

Secondo la Cittadino «i cittadini avrebbero diritto a vivere in una città non dico accogliente ed ospitale ma quanto meno dignitosa i cittadini e a tal fine pagano tasse e tributi locali anche a costo di indebitarsi, e di questo ne abbiamo riscontri ogni giorno», anche se la percentuale di tributi non pagati viaggia intorno al 50% dai dati noti.

«Non avendo il numero personale di Raffaello Conte gli chiedo di battere un colpo e di farci sapere quali siano le ragioni ostative affinchè la città possa riacquisire le sembianze di un luogo di cui andare orgogliosi e quel tanto sbandierato senso di appartenenza cui veniamo sempre invitati a disseminare tra la cittadinanza abbia delle basi solide su cui poggiarsi» conclude l’esponente di opposizione, ponendo un quesito che già in commissione consiliare ha avuto risposte negative e che ancora non vede la luce alla centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria.

Anche lo stesso assessore Dattilo, oggi non più in carica, sottolineava che «per sfalciare tutte le aree verdi comunali, eliminare le erbe cosiddette infestanti dai cigli della carreggiata stradale (con o senza marciapiede), dal giunto tra cordolo e pavimentazione del marciapiede e dal margine opposto del marciapiede, provvedere alla manutenzione di tutte le piante di proprietà pubblica, una squadra di 10 operatori (professionisti) non può impiegare meno di 6 mesi in una città estesa 162 chilometri quadrati e con circa 600 chilometri lineari di strade».

Manutenzione del verde coperta per 4 mesi dalla Malgrado Tutto con affidamento biennale da avviare

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