Gianturco e Rubino segnalano la revoca del finanziamento relativo al turismo sociale a Ginepri

Un milione di euro che sarebbero state impiegate per la realizzazione o l’adattamento di immobili da adibire a laboratori o aree attrezzate per piccole iniziative imprenditoriali

Mentre, dopo la pausa estiva, le attività consiliari attendono la riorganizzazione interna al gruppo di Fratelli d’Italia per riprendere, dallo stesso i consiglieri Mimmo Gianturco e Rosy Rubino contestano che «la Regione Calabria, con decreto N7332 del 05/07/2022, ha revocato al Comune di Lamezia Terme il finanziamento di un milione di euro relativo al bando sul turismo sociale di Ginepri. Queste risorse sarebbero state impiegate per la realizzazione o l’adattamento di immobili da adibire a laboratori o aree attrezzate per piccole iniziative imprenditoriali per inottemperanza agli obblighi imposti dalla convenzione», con tanto di impegno di spesa ancora presente nel piano triennale delle opere pubbliche.

Senza citare i motivi specifici contenuti del decreto che si riferisce ai contratti locali di sicurezza (già oggetto di percorso travagliato in via Perugini tra attuale e passate amministrazioni), si lamenta che «dopo il fallimento del bando Lamezia Città di Mare e d’Amare, che ha registrato l’adesione di una sola associazione, peraltro impossibilitata ad operare, ora la perdita di un cospicuo finanziamento che avrebbe potuto dare linfa al settore turistico. A questo si aggiungono la mancanza, sul lungomare Falcone-Borsellino, dei servizi primari soprattutto per le fasce deboli della popolazione».

Secondo i consiglieri di opposizione «una inefficienza della quale sembrerebbe aver preso atto anche parte della maggioranza consiliare visto il mancato sostegno di alcuni consiglieri al primo cittadino per la candidatura alla presidenza della Provincia di Catanzaro. In conclusione rimaniamo sconcertati e basiti: la perdita di un milione di euro, specie in questo momento storico di criticità economica e finanziaria, è grave e rappresenta un ulteriore duro colpo per lo sviluppo della Città e del Comprensorio».