Esponenti locali del Nuovo Cdu auspicano un maggiore impegno futuro dei percettori del reddito di cittadinanza

Dovrebbero partire a breve i primi i “progetti utili alla collettività” che in un anno coinvolgeranno 49 percettori lametini di reddito di cittadinanza divisi su 3 progetti con impegno semestrale per ognuno.

Deliberati a fine aprile, illustrati in commissione a maggio, dovrebbero partire a breve i primi i “progetti utili alla collettività” che in un anno coinvolgeranno 49 percettori lametini di reddito di cittadinanza divisi su 3 progetti con impegno semestrale per ognuno.

Per i due esponenti locali del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca, «dopo aver quasi risanato il bilancio comunale, dopo aver avviato le pratiche per assunzioni di nuovo personale, anche questa faccenda sembra essere un altro obiettivo raggiunto. Detto ciò sosteniamo che all’interno del Comune ancora tante cose vanno messe a posto e ancora tantissime cose si devono affrontare e risolvere. I precettori di reddito a Lamezia Terme sono più di 2000 e, quindi, 50 sembrano e sono pochi, ma apprezziamo l’impegno e lo sforzo profuso in questa direzione e la politica dei piccoli passi. Pensiamo che ora però sia il momento giusto per ripartire velocemente perché la direzione, sembra, sia stata bene intrapresa».

Per numeri maggiori servirebbero più dipendenti comunali, maggiori assistenti sociali, migliore collaborazione con il centro per l’impiego che ha medesime problematiche di via Perugini, tutti auspici non risolvibili in breve periodo.