Piccioni pone la questione politiche sulle scelte aziendali Sacal in ambito di stagionali e cda assente

Il consigliere comunale di Lamezia Bene Comune chiede una seduta con ospiti il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, e l'amministratore unico, Marco Franchini.

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Continuano le attenzioni dei consiglieri comunali su argomenti su cui il civico consesso non ha potere decisionale e di deliberare.

Nuova questione quella dei lavoratori stagionali di Sacal Gh, sui quali Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene Comune, chiede una seduta con ospiti il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, e l’amministratore unico, Marco Franchini.

«Le scelte dell’amministratore unico Franchini, nel silenzio della giunta regionale di centrodestra e di tutti i soci pubblici, compreso il Comune di Lamezia Terme con l’amministrazione Mascaro, stanno andando nella direzione opposta agli impegni assunti nei confronti dei lavoratori stagionali e delle organizzazioni sindacali da parte del management e delle stesse giunte di centrodestra precedenti», sostiene Piccioni, «con l’avviso pubblico per l’individuazione dei lavoratori stagionali per la stagione 2023, non solo viene drasticamente ridotto a sole 20 ore settimanali il monte ore lavorativo per gli stagionali, ma si introducono anche criteri che rischiano di escludere proprio quei lavoratori che da tanti anni prestano servizio nell’aeroporto di Lamezia Terme».

Si contesta quindi l’assenza di stabilizzazione, sostenendo che «si rischia di tagliare fuori dalla selezione operatori che da anni svolgono un servizio qualificato e necessario per il nostro aeroporto nel periodo più intenso di flussi di passeggeri e si riducono le entrate per padri di famiglie che lavorano solo nella stagione estiva. Tutto questo mentre il nostro aeroporto non è in grado di garantire il servizio di assistenza ai passeggeri con disabilità, come le cronache e le denunce degli ultimi mesi ci hanno fatto vedere».

La contestazione diventa così politica nel momento in cui si seguono gli strali social e stampa per la mancata convocazione dell’assemblea dei soci per arrivare alla nuova composizione del consiglio di amministrazione della società per azioni. La contestazione è che «con il placet di Occhiuto e il silenzio di tutti i soci pubblici, l’amministrazione unica Franchini sta facendo il buono e il cattivo tempo, senza nessuna possibilità di controllo da parte dei soci pubblici, non dando risposte alle grandi questioni del sistema aeroportuale calabrese. La vicenda degli stagionali Sacal Gh è il prodotto di questa situazione anomala su cui tutta la responsabilità politica è di Occhiuto e della sua giunta».

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