Ipotesi di ritorno di malattie infettive ed in parte di microbiologia per il “Giovanni Paolo II”

Le organizzazioni sindacali plaudono all’Atto Aziendale dell’Asp di Catanzaro per gli interventi nel lametino

Le organizzazioni Sindacali Cisl Fp, Uil Fp e le Rsu esprimono soddisfazione per il nuovo Atto Aziendale elaborato dalla Commissione Straordinaria dell’ASP di Catanzaro.

«Finalmente dopo un precedente atto aziendale che penalizzava fortemente il territorio e soprattutto il Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, il nuovo atto aziendale rimette ordine e rende funzionale l’organizzazione dell’ASP di Catanzaro», sostengono Francesco Maletta, Bernardo Grande e Bruno Grande, «in particolare viene, finalmente, ripristinata la struttura di Malattie Infettive nel Presidio Ospedaliero di Lamezia, che l’atto aziendale del 2016 aveva chiuso in spregio alle norme e ai tanti malati, soprattutto in piena emergenza Covid. Inoltre è stata inserita nel nuovo atto aziendale in modo strutturale la Microbiologia e Virologia, utilissima in questo periodo per processare i tamponi».

Si rimarca poi come «l’atto elaborato dalla Commissione Straordinaria ha messo ordine nei distretti, eliminando una pesante sovrastruttura del Dipartimento Cure Primarie, riportando l’erogazione delle prestazioni territoriali ai Poli Sanitari veri presidi di prossimità al cittadino. Anche i dipartimenti di area ospedaliera sono stati rivisti e resi funzionali, in particolare la Cardiologia che si arricchisce di importanti strutture per la diagnosi e cura dei pazienti. Particolare attenzione è stata posta al presidio di Soveria Mannelli che era stato fortemente penalizzato dal precedente atto aziendale, dove ora sono previste una Riabilitazione Cardiologica e una struttura per la diagnosi e cura dei disturbi alimentari».

Degne di nota si ritengono anche «le strutture di supporto amministrativo e sanitario e dello staff, utili alla Direzione Strategica per un corretto funzionamento della macchina amministrativa e sanitaria. Dunque i Commissari Prefettizi aprono un nuovo corso per l’erogazione del servizio sanitario nella Provincia di Catanzaro, riportando equilibrio nell’organizzazione aziendale».

L’aspetto non secondario, ora, sarà quello di riuscire a trovare il modo di dotare tutte le unità del personale e delle strumentazioni necessarie, superando anche i problemi tecnici attuali come per esempio la convenzione con l’ospedale Sant’Anna che era previsto nel percorso cardiologico con Lamezia Terme e Soveria Mannelli.