“Aumentare il tetto del numero massimo dei pazienti mutabili per singolo pediatra”

Per legge però ogni pediatra non può assistere più di 800 famiglie diverse, con deroghe regionali solo in casi transitori e limitati (recentemente, per rimanere nel lametino, la posizione scoperta nel distretto di Soveria Mannelli sarà coperta un giorno a settimana da una pediatra di Tiriolo)

«A Lamezia Terme mancano pediatri. Urge risolvere questa situazione che crea disagi alle famiglie, ma la soluzione non può essere rivolgersi fuori comune», lamentano i consiglieri comunali Mimmo Gianturco e Rosy Rubino, tirando in ballo il sindaco «quale massima autorità sanitaria del territorio», sebbene come sempre la competenza non sia comunale ma regionale ed aziendale dell’Asp, come tutti i casi sanitari in cui le ordinanze del primo cittadino non hanno potere di intervento.

«A causa del pensionamento di alcuni pediatri nel nostro distretto sanitario – evidenziano i consiglieri comunali – rimangono evidentemente pochi medici per coprire le necessità sanitarie di tutti i bambini della seconda città della provincia di Catanzaro. È una situazione che sta creando notevoli disagi alle famiglie lametine le quali, chiedendo informazioni agli organismi competenti, si sentono fornire come risposte ad esempio il doversi rivolgere a pediatri di fuori città con tutte le conseguenze del caso, specie per i genitori lavoratori e le mamme senza patente e/o non automunite. Chiaramente non può essere questa la soluzione, serve anzi un intervento strutturato e risolutivo che ponga la giusta attenzione verso una città già fortemente penalizzata sotto il profilo sanitario, come ad esempio per alcuni servizi ospedalieri».

«Comprendiamo le difficoltà del servizio sanitario regionale – continuano – dovute alla scarsissima gestione commissariale degli ultimi anni, ma il problema deve essere risolto. Gravissimo, inoltre, è il continuo silenzio da parte del sindaco anche su questa vicenda, nella sua veste di massima autorità sanitaria del territorio ci saremmo aspettati un’azione incisiva per la risoluzione del problema, ma ciò non è avvenuto».

«Confidiamo nell’intervento della Regione Calabria e nella sensibilità del Presidente Roberto Occhiuto quale Commissario per la Sanità regionale al quale – concludono Gianturco e Rubino – chiediamo di valutare l’ipotesi di aumentare il tetto del numero massimo dei pazienti mutabili per singolo pediatra, in modo da poter fornire risposte immediate ai bisogni delle famiglie in attesa poi di nuovi pediatri sul territorio». Per legge però ogni pediatra non può assistere più di 800 famiglie diverse, con deroghe regionali solo in casi transitori e limitati (recentemente, per rimanere nel lametino, la posizione scoperta nel distretto di Soveria Mannelli sarà coperta un giorno a settimana da una pediatra di Tiriolo), e solo su richiesta dell’Asp (i cui elenchi dei medici e pediatri sono online, così come la possibilità di scegliere da chi farsi assistere).

Le ultime selezioni a livello regionale sono state pubblicate a giugno, per quanto riguarda il 2022, ovvero 6 mesi addietro e quindi difficilmente in tempi brevi si avranno nuovi pediatri abilitati.

A Lamezia Terme nel 2022 risultano residenti 9.362 cittadini nella fascia tra 0 e 14 anni, quindi i 10 pediatri segnalati dall’Asp dovrebbero essere circa 2 in più (al netto della possibilità che nella stessa famiglia ci siano più assistiti, ed in quel caso si potrebbe andare sopra gli 800 massimi a pediatra).