Con “Un albero per il futuro” l’istituto agrario di Lamezia Terme si schiera in difesa dell’ambiente

“Sono state coinvolte le scuole, di ogni ordine e grado, che partecipando al progetto – ha detto il comandante Cucci - hanno avuto in dono delle piante, individuando loro stesse il luogo dove metterle a dimora”

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L’Istituto Professionale di Stato per l’agricoltura di località Savutano a Lamezia Terme ancora una volta si schiera a difesa dell’ambiente aderendo al progetto “Un albero per il futuro”, promosso dai carabinieri della biodiversità su tutto il territorio nazionale.

La presentazione è avvenuta questa mattina alla presenza del dirigente scolastico dell’IIS L. Costanzo di Decollatura, Maria Francesca Amendola, Sergio Lagrotteria, responsabile della sede di Lamezia Terme, che ha moderato i lavori, del colonnello Nicola Cucci, comandante del reparto dei carabinieri della biodiversità di Catanzaro, del vicario della diocesi di Lamezia Terme Don Pino Angotti e del sindaco Paolo Mascaro. Responsabile del progetto dell’Istituto Professionale di Stato per l’agricoltura di Lamezia Terme è il docente Gennarino Ruberto. “Sono state coinvolte le scuole, di ogni ordine e grado, che partecipando al progetto – ha detto il comandante Cucci – hanno avuto in dono delle piante, individuando loro stesse il luogo dove metterle a dimora”.

“Le tematiche ambientali – ha affermato il dirigente scolastico Maria Francesca Amendola – sono nelle corde del nostro istituto. Dobbiamo imparare a rispettare la natura. Gli alberi sono messi in pericolo dalle guerre e dalle problematiche inerenti il dissesto idrogeologico. La tragedia di pochi giorni fa ad Ischia è sotto gli occhi di tutti”.

“Gli studenti – ha spiegato il docente Sergio Lagrotteria – devono acquisire la capacità di dedicarsi alla natura attraverso gesti quotidiani. L’albero è la rappresentazione emblematica dell’altruismo. I ragazzi devono imparare a non vergognarsi di essere altruisti perché è l’unico antidoto che abbiamo contro l’egoismo”.

“Dobbiamo avere a cuore il bene comune – ha puntualizzato Don Pino Angotti che ha benedetto la piantumazione dell’albero – e rispettare l’ambiente significa avere cura di noi stessi”.

“Questo progetto – ha affermato il sindaco Mascaro – è un momento di riflessione, crescita e sensibilizzazione”. Sono seguiti gli interventi di Paola Ottocalli, vicecoordinatore regionale di Fareambiente, e Francesco Caliò, coordinatore provinciale di Fareambiente. Accanto ai docenti e agli studenti dell’istituto, erano presenti l’assessore del Comune di Lamezia Terme Luisa Vaccaro, il consigliere regionale Pietro Raso, il consigliere provinciale Davide Mastroianni e la consigliera comunale di Lamezia Terme e presidente della commissione ambiente Antonietta D’Amico.

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