Per gli alunni della classe 4 Scuola Primaria di Settingiano processo simulato nell’aula Garofalo

Fase conclusiva del progetto “ciak....un processo simulato per evitare un processo vero” ideato dal Presidente Trovato e realizzato dall’associazione CIAK-Formazione e Legalità

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Per gli alunni della classe 4 Scuola Primaria di Settingiano dell’Istituto Comprensivo Don G. Maraziti di Marcellinara presso l’aula “Garofalo” del Tribunale di Lamezia Terme si è infatti svolta la fase conclusiva del progetto “ciak….un processo simulato per evitare un processo vero” ideato dal Presidente Trovato e realizzato dall’associazione CIAK-Formazione e Legalità grazie anche al prezioso contributo di Callipo Group, della Fondazione Carical, dell’Anm (Nazionale e di Catanzaro) e Aimmf (di Catanzaro e Catania), che da anni ne condividono il fine educativo.

Il progetto nasce dalla constatazione dell’efficacia che un’azione sinergica di scuola e giustizia può esercitare nella prevenzione del disagio giovanile e nello sviluppo e affermazione della cultura della legalità e si è articolato in varie fasi. Una prima fase di formazione in classe condotta da professionisti volontari dell’associazione, che hanno introdotto i bambini al significato e allo svolgimento di un processo penale minorile. Una seconda fase di formazione in classe che ha visto impegnati i bambini e le docenti, Angela Astorino (referente del progetto), Maria Giuseppina Leone, Angela Mazza e Maria Scerbo in lezioni partecipate e prove di simulazione del processo minorile seguendo il copione “La Maschera”. E infine la fase della simulazione del processo minorile in una vera aula di giustizia, in cui alla presenza di avvocati, funzionari, psicologi, del Dirigente Scolastico Saverio Molinaro, dei genitori, della referente per il progetto e del team docente, i bambini hanno simulato con grande entusiasmo e coinvolgimento il processo in questione interpretando i ruoli assegnati, ossia Presidente del Tribunale, Giudici, Pubblico Ministero, Cancelliere, Ufficiale giudiziario, avvocati, imputati, testimoni, persona offesa, forze dell’ordine, assistente sociale.

La simulazione nell’aula di giustizia è stata preceduta da una visita guidata del Tribunale di Lamezia Terme, che ha dato inizio all’entusiasmante mattinata di “trasferta”. Accolti con cordialità e professionalità dal funzionario Francesca Scerbo e dal cancelliere Francesco Solla i bambini hanno infatti avuto la possibilità di visitare i locali del Tribunale e in particolare l’aula di ascolto protetto per i minori. Obiettivo prioritario della visita guidata all’interno del Tribunale è stato quello di far conoscere agli alunni il luogo in cui hanno sede gli organi giudiziari, avvicinandoli, anche se giovanissimi, alle istituzioni, consentendo loro l’osservazione e la conoscenza “dal vivo” di realtà osservate, solitamente, soltanto attraverso immagini didascaliche di testi di studio, approfondendo, quindi, “sul campo” contenuti della legalità.

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